I macellai salernitani sono contrari alle rivelazioni del rapporto Oms. Negli ultimi giorni, infatti, l’agenzia dell’Onu che si occupa di salute e medicina ha dichiarato che il consumo di carne lavorata e il consumo di affettati aumenterebbe il rischio di contrarre il tumore al colon, indicando anche la carne rossa come prodotto «possibilmente cancerogeno». «Tutto può essere dannoso, bisogna usare moderazione nel mondo dell’alimentazione». A parlare è Aniello Merola (nella foto), proprietario de “L’emporio delle carni” in via Marino Paglia, che continua: «Credo che il problema principale possa essere l’uso di conservanti, che a lungo andare potrebbe provocare problemi. Di sicuro non è pericoloso mangiare carne rossa una, due volte a settimana, soprattutto quando le persone sanno che il prodotto è di una certa qualità». E a pensarla così è anche il proprietario della macelleria Trotta: «Al giorno d’oggi le persone si accontentano della quantità, non più della qualità, senza capire che se noi vendiamo ad un determinato prezzo è perché abbiamo dei costi di lavorazione. La differenza sul prodotto si sente – continua il macellaio – e il gusto non ha paragoni: può essere sempre soggettivo ma quando si usano prodotti nocivi che potrebbero causare cose gravi, i consumatori se ne accorgono. Tempo fa dicevano che il problema era la carne bianca, oggi invece è la carne rossa; la verità è che non ho una risposta concreta perché c’è un caos totale sulla questione dell’alimentazione». E oltre alla qualità, esprime un parere personale un altro macellaio del centro di Salerno: «Secondo me ci sono altri interessi che riguardano i piani alti. La verità è che c’è una mafia dietro, delle persone che s’arricchiscono su queste cose e la classe colpita, purtroppo, è sempre la nostra. Se nutrizionisti e dietologi consigliano la carne rossa e gli insaccati, un motivo ci sarà». Giovanni Biroccino, invece, proprietario della macelleria sita in via Paolo De Granita, è stufo dei continui attacchi: «Tutto è cancerogeno allora, anche l’aria che respiriamo e le verdure che mangiamo. La verità è che danneggiano sempre i piccoli, mai il colpevole. Io mangio la mia carne cruda, conscio della qualità, gli altri non saprei: se esistono carni lavorate possibilmente cancerogene è perché sul mercato sono stati introdotti conservanti e altre cose nocive, ma di certo questi prodotti non hanno nulla a che fare con prodotti di qualità e la vera carne si differenzia sempre. Le tasse sono aumentate al 35%, la macchina del fango avanza e a questo punto la situazione diventa insostenibile per noi lavoratori che subiamo continuamente ingiustizie. Vorrei capire come fanno a produrre cibi fuori stagione e tanto altro, con l’uso di sostanze nocive per la crescita forse e la diffusione quotidiana. Quei prodotti, allora, non sono cancerogeni? Chi lo sa». E un quesito sembrano porselo anche i fratelli Accurso, macellai dal 1935: «Ammesso e concesso che gli affettati possano essere cancerogeni, bisognerebbe eliminare allora chi introduce i conservanti, perché i problemi derivano da questi ultimi. Se i prodotti sono dannosi e rendono la carne a sua volta nociva, come mai sono a norma di legge? Riguardo la lavorazione della carne, tra cui l’essiccazione, sappiamo bene che viene praticata fin dall’antichità e sembra strano che al giorno d’oggi la carne e il sale possano creare gli effetti dichiarati dall’Oms. La cattiva informazione, unita ad altri mezzi, crea solo paura e disagi per tutti».
Articolo Precedente
Salerno: rapinato “Compro Oro” di Torrione Alto, bloccato uno dei malviventi
Post Recenti
- Ogni anno circa 960 innocenti per errore in carcere
- S. Cipriano. Attilio Naddeo: Pausa forzata, ma si ricomincia con forza”
- Frosinone-Salernitana, il Casms: ok apertura settore ospiti ma con limitazioni
- Inneggia alla criminalità: Questore annulla concerto neomelodico a Teggiano
- Salerno, da domani ripristino viabilità Piazza Cavour,
Categorie
- Politica
- Enogastronomia
- Speciale Pcto 2024
- Senza categoria
- Business
- Tech
- amministrative 2023
- Politiche 2022
- Regionali 2020
- Coronavirus
- Campania
- L'iniziativa
- Inchiesta
- Salerno
- Extra
- Giudiziaria
- Web & Tecnologia
- sanità
- Editoriale
- Primo piano
- Provincia
- Video
- Attualità
- Spettacolo e Cultura
- Sport
- Cronaca
- Ultimora
Tags
25 aprile 2020 solitudine silenzio Flash Mob
Banda Gioacchino Mansi Storico Concerto Bandistico Città di Minori
Beatrix Potter
Carlo Roselli teatro Spettacolo
Carmen 2010 Teatro Verdi Salerno
Cristiana Bellavista I Maggio 2020
Dieta nutrizionista Angelo Persico Salerno
Enrico Frasca Voci dal Serraglio Salerno
Federico Pier Maria Sanguineti 25 aprile 2020
Fisco e Finanza del PD Milano Metropolitana Alessia Potecchi I Maggio 2020
Flavio Arbetti scenografo
Francesco Ivan Ciampa conductor Teatro Verdi Salerno
Gaia Criscuolo I Maggio 2020
Gianni Penna Tullio De Piscopo Roundmidnight
Giorgio Benvenuto Fondazione Bruno Buozzi Roma Uil
Il Baciamano Antonio Grimaldi Annarita Vitolo Vincenzo Albano
I maggio Festa dei Lavoratori
I Maggio Festa del Lavoro
I Maggio Roberto Vecchioni Filippo Turati Inno dei Lavoratori Salerno
Imma Basso
inguine
I Ragazzi del Caccioppoli sul 25 aprile
Laurea Giurisprudenza Rita Martino Salerno Vietri sul Mare
Liberazione 25 aprile 2020
Luigi Brancaccio Voci dal Serraglio Salerno
Luisa Langella I Maggio Festa dei Lavoratori
Luisa Malafronte I Maggio 20
Marco Parisi Matteo Iannone Setticlavio Conservatorio Martucci Salerno
Maria Pitacoro I maggio 2020
Marius Mele
Masullo
Matteo Iannone Salerno Setticlavio
Mattia Vaiano I Maggio 2020
Nicola Balzano I Maggio 2020
Patrizia Polverino
Perrella
Responsabile Dipartimento Banche
Rino Mele Martone
Romano Lauro I Maggio 2020
Rosaria Celentano Neolaureata
Salvatore Minopoli Tenore Violante coronavirus Paolo Ascierto Elio Manzillo Ospedale Cotugno Napoli
Sergio Mari
Simona Aprea I maggio 2020
Ucif Proprietari Cavalli riaprire Maneggi
Voci dal Serraglio Salerno Poesia