Salerno, dove vanno i gruppi no Covid Infiamma la polemica sul lungomare - Le Cronache
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Salerno, dove vanno i gruppi no Covid Infiamma la polemica sul lungomare

Salerno, dove vanno i gruppi no Covid Infiamma la polemica sul lungomare

E’bastata una ordinanza del sindaco Napoli sulla chiusura del Lungomare a scatenare la polemica sul come arginare le possibiltà di contagio in Città. L’ordinanza recita che il Lungomare nei weekend resta sorvegliato e chiuso agli avventori. Fa notare il giornalista Gabriele Bojano sulla sua pagina Facebook che il lungomare non è stato davvero chiuso. Pubblicando una foto della Pagina dei Figli Delle Chiancarelle che riproduceva un cartello con un imbarazzante refuso, il giornalista scriveva “il Sindaco di Salerno ha chiuso il lungomare. Nulla da obiettare vista la situazione dei contagi. Però sul lungomare ci sono chioschi, bar e ristoranti. Che non si possono né si devono chiudere. Ecco allora i percorsi per raggiungere queste attività. Come sempre, fatta la legge, trovato l’inganno”. Anche il gruppo Amici di Beppe Grillo di Salerno avanza una proposta al sindaco Napoli. “Ampia letteratura scientifica ha dimostrato come siano i luoghi al chiuso quelli più pericolosi, e “costringere” i cittadini salernitani a passeggiare in un minore spazio è una scelta miope e senza senso. (…) Chiediamo al Sindaco Napoli di dimostrarsi una volta tanto autonomo, facendo marcia indietro sul provvedimento, chiudendo semmai alcune strade al traffico nel week end e aumentando la superficie pedonabile al passeggio”. Anche il consigliere comunale Dante Santoro critica a modo suo l’operato del Comune di Salerno con un caffè sul lungomare. Un Selfie trasmesso via social di lui di fronte al mare che si gusta un buon caffè. Ma intorno a Palazzo di città infiamma la polemica via social, i cittadini salernitani si sono organizzati alla bisogna.

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