Salerno, De Luca: «Luce fu» - Le Cronache
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Salerno, De Luca: «Luce fu»

Salerno, De Luca: «Luce fu»

La presenza di Vittorio Sgarbi così come prevedibile non è passata inosservata. Ma questa volta il critico d’arte probabilmente ha superato se stesso, dispensando elogi al sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca. Sarà per cortesia, sarà per la folla di ieri pomeriggio, Sgarbi praticamente ha virato anche su posizioni precedentemente assunte. Come il caso Crescent. Fino a ieri quasi contrario, oggi invece afferma: «Favorevole». Anzi di più: «All’inizio – confessa Sgarbi – nutrivo qualche perplessita’ su un rischio di eccessiva monumentalita’ della struttura, invece mi rendo conto che l’opera, distribuita con questi ordini dorici, va bene. La massa si annulla e funziona perfettamente, anche grazie al motivo dorico che determina un chiaro riferimento ai templi di Paestum. L’unico punto su cui avrei fatto qualche eccezione e’ il loggiato superiore. Io mi sarei fermato al terzo livello». Poi, utilizzando il metodo De Luca verso i comitati, Sgarbi non nasconde accuse: «Non capisco perché i comitati ed alcuni cittadini si ostinino a fomentare una polemica contro questa bellissima costruzione». Ma la sviolinata non finisce qui. Da Sgarbi c’è anche il sì al doppio incarico di De Luca (sindaco – viceministro). Insomma meglio non poteva sperare il sindaco Vincenzo De Luca che da ieri pomeriggio ha portato il Natale a Salerno. Su facebook De Luca scrive: «Luce fu» mentre in strada dalle ore 17,00 inizia il tour con Sgarbi. La prima tappa del tour per il primo cittadino e l’ospite Vittorio Sgarbi è stato “Il giardino incantato” dove si racchiude il perfetto connubio tra il bosco e il mare, immancabile il cavalluccio, simbolo di Salerno. De Luca ringrazia anche quest’anno coloro che hanno lavorato e favorito l’iniziativa delle Luci D’Artista e in particolare Sgarbi, amico di Salerno e assiduo visitatore della città. Non c’è Monsignor Moretti ma in compenso c’è il Cardinale Martino. Uno scambio di complimenti continuo fra l’illustre critico d’arte e il primo cittadino che prosegue dimostrando i risultati ottimi di questa stagione turistica della città, Salerno come città che non chiude le sue attività al termine dell’estate, piuttosto le prosegue facendo il tutto esaurito negli alberghi. Non da meno l’attività dei ristoranti che durante il periodo natalizio grazie anche alle Luci D’Artista hanno ogni volta una copiosa clientela turistica definendola “esplosione di turismo” dicendo inoltre che con l’avvento della metropolitana Salerno ha risolto i problemi della viabilità. Via Mercanti è illuminata con decorazioni floreali coloratissime e non è mancato al sindaco Vincenzo De Luca di illustrare all’ospite i negozi storici della città: la pasticceria Pantaleone ha accolto i due in perlustrazione della città illuminata offrendo loro durante la piccola pausa la famosa scazzetta salernitana graditissima dal critico d’arte: «Sono felice di tornare a Salerno, il sindaco merita il ruolo di onorevole: è unico, è un sindaco che fa molto al di là della politica, lavora tanto per la città con amore e con impegno facendo sì che Salerno sia bella attraente e pulita». Tappa, poi, al tradizionale negozio Savastano, storica attività e tipico per i suoi articoli che ricordano la tradizione salernitana e addobbi natalizi prodotti a mano. Applausi in piazza Sant’Agostino dove sorge un albero di ciliegio bianco e rosa; Vincenzo De Luca e Vittorio Sgarbi si intrattengono avanti alla storica pescheria che omaggia i due dando loro un cuoppo fritto. Piazza Flavio Gioia richiama la Primavera di Botticelli ribattezzata dallo stesso Vittorio Sgarbi «la Primavera di Salerno» che presenta tre dame come delle dee ricoperte dalle luci e dai fiori. L’invito del sindaco è stato quello di essere una grande città all’altezza di questo movimento turistico «grande gentilezza, garbo e capacità di accoglienza e un grande abbraccio ai bambini e alle famiglie». Francesca D’Elia