Salerno. Carfagna non “sequestrò” la studentessa - Le Cronache
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Salerno. Carfagna non “sequestrò” la studentessa

Salerno. Carfagna non “sequestrò” la studentessa

Assolto perché il fatto non costituisce reato. Salvatore Carfagna non abusò dei propri poteri di Preside negando ad un’alunna del liceo Tasso l’uscita anticipata. Così ha deciso il Gup del Tribunale di Salerno, Donatella Mancini, che ha assolto con formula piena il padre dell’onorevole Mara Carfagna ed ex preside del Liceo Tasso. Carfagna è stato giudicato, come richiesto dall’avvocato Guglielmo Scarlato, con la formula del rito abbreviato. Complesso il capo d’accusa presentato dal sostituto procuratore Roberto Penna. Le accuse nei confronti dell’ex preside del Tasso andavano dall’abuso d’ufficio al tentato sequestro ma, dopo la discussione di ieri mattina, il Gup, ha ritenuto non sussistessero gli estremi per la condanna di Cargagna. A processo l’ex preside è giunto in seguito a un’imputazione coatta, disposta dal giudice Vincenzo Di Florio con il rifiuto della proposta di archiviazione formulata dalla Procura. È accusato di abuso d’ufficio, rifiuto di atti d’ufficio e lesioni, perché i medici dell’ospedale riscontrarono nella studentessa uno stato di sofferenza con un calo di pressione Tutto iniziò alle 12.10 del 4 giugno 2013, quando la mamma si recò al liceo classico di piazza San Francesco per portar via la figlia che si era sentita male. Il preside si oppose, affermando – così ha raccontato la signora – che l’alunna sarebbe potuta uscire solo se trasportata da un’ambulanza per un ricovero in ospedale. A nulla sarebbe valso ricordare al dirigente scolastico di avere tutto il diritto, come genitori, di autorizzare l’uscita della figlia. Il preside rimase irremovibile, al punto che la donna si vide costretta a telefonare al 113 per fare intervenire le forze dell’ordine. Anche dinanzi ai poliziotti Carfagna avrebbe però preteso, per dare il suo via libera, l’arrivo di un’ambulanza che conducesse la studentessa al Rugg. Così, tra litigi e tempi di attesa, passò più di un’ora e la liceale lasciò la scuola quando erano ormai le 13.45, al consueto termine delle lezioni. In ospedale le diagnosticarono le cause che avevano originato il malore e riscontrarono una pressione molto bassa. Da qui la denuncia presentata dai genitori e l’inchiesta giudiziaria conclusasi ieri davanti al Gip del Tribunale di Salerno, Donatella Mancini, che ha assolto l’ex presidente del Tasso. Salvatore Carfagna