“ Salerno 1954 : l’alluvione dimenticata tra memoria, scienza e stato della prevenzione” - Le Cronache
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“ Salerno 1954 : l’alluvione dimenticata tra memoria, scienza e stato della prevenzione”

“ Salerno 1954 : l’alluvione dimenticata tra memoria, scienza e stato della prevenzione”

 “In  tante aree permangono ancora, dopo sessant’anni,  elementi di rischio tanto che sulle mappe dell’autorità di bacino competente,  sono riportate come zone rosse a rischio R 4 molto elevato” ha precisato il Presidente Regionale Francesco Peduto durante il convegno al quale ha partecipato anche l’assessore alla Protezione Civile della Regione Campania , Edoardo Cosenza  che ha lanciato un accorato appello: “Ci sia il coordinamento nei distretti, ma non cancelliamo le competenze delle Autorità di Bacino” e ricordato che  Cosenza “ Quando il mare è ancora caldo  possono accadere eventi tipo Genova”. Secondo l’ingegnere Armando  Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri qualcosa sta cominciando a muoversi in tema di rischio idrogeologico:”La  problematica del rischio idrogeologico sta cominciando a diventare centrale al di la delle chiacchiere. Il decreto “Sblocca Italia” ha messo al centro la questione del rischio idrogeologico, sbloccando una cospicua somma che era già disponibile, ma non utilizzata.  Si continua a pensare, purtroppo, che un piano di prevenzione non possa essere organizzato in maniera costante nel tempo e tutto viene rinviato a Commissari di Governo e all’utilizzo di strutture pubbliche, come progettazione, che già in passato hanno dato pessimi risultati. Come Consiglio Nazionale, siamo intervenuti chiedendo che si rientrasse nell’ambito delle regole tradizionali per fare le cose perbene”.  Gian Vito Graziano , Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, ha annunciato che  sono previsti  4000 interventi per la prevenzione nei prossimi 6 anni con circa 5 MLD di euro di investimenti con fondi europei e 200.000 nuovi posti di lavoro:”Stiamo operando nella direzione giusta”. All’incontro hanno partecipato alcuni sindaci del territorio come quello di Tramonti e  di Maiori, che hanno sottolineato il grande lavoro a cui sono chiamati i Sindaci in caso di nubifragi e straripamenti. Sono intervenuti anche il Direttore del Dipartimento dei Lavori Pubblici  e della Difesa del Suolo Italo Giulivo; l’Onorevole Tino Iannuzzi, Vice Presidente della Commissione Ambiente e Territorio della Camera dei Deputati.

Aniello Palumbo