Salernitana, un gioiello nella pioggia - Le Cronache
Salernitana Calcio

Salernitana, un gioiello nella pioggia

Salernitana, un gioiello nella pioggia

Fabio Setta

Un palo, una traversa, miracoli assortiti del portiere avversario. In più il diluvio, il campo allentato e finanche una scossa di terremoto. Sembrava davvero la classica partita stregata. Una di quelle in cui puoi attaccare per giorni e giorni ma poi il risultato non lo sblocchi mai. Invece, nel finale, è arrivato il gol di Anderson, entrato da una decina di minuti, che lancia la Salernitana imbattuta e al quinto risultato utile consecutivo al secondo posto in classifica. Una vittoria più che meritata per la grinta, il carattere e anche la qualità del gioco espresso sotto una pioggia che ha obiettivamente lasciato spazio in diverse circostanze all’ipotesi della sospensione. Non è sospesa né si è sospesa la squadra di Castori che sin dall’inizio con una partenza veemente ha messo in difficoltà l’Ascoli. Con Veseli per Lopez e poi formazione confermata in blocco, la Salernitana è stata subito pericolosa, riuscendo Fabio Setta SERIE B/ Successo meritato sotto gli occhi di Lotito per la formazione di Castori che grazie alla rete nel finale del brasiliano vola al secondo posto in classifica con la fisicità dei suoi uomini ad avere la meglio nelle pozzanghere di centrocampo. Tutino ha preso un palo in un primo tempo in cui la squadra granata ha costruito diverse occasioni. Così come nella ripresa che si è aperta con il legno di Schiavone, seguito dal miracolo di Leali su Aya da pochi passi. L’Ascoli di Bertotto ha scelto di contenere i granata, attendendo l’episodio giusto. Nelle poche circostanze in cui Belec è stato chiamato in causa non ci sono stati assolutamente problemi. Così la squadra granata, alla terza gara in otto giorni, ha continuato a spingere denotando peraltro un’ottima condizione atletica. Ci ha provato Djuric di testa, su cross di Kupisz, tra i migliori in campo al pari di Schiavone, poi ancora Casasola ha trovato la risposta del portiere marchigiano. Poi da un rilancio di Belec, Tutino si è fiondato su una palla vagante e ha servito Andrè Anderson che dai venti metri ha trovato l’angolino alla sinistra di Leali. È esplosa allora la festa dei giocatori e si sono sentiti anche i cori dei circa duecento spettatori di fede granata assiepati nel settore Distinti. In pieno recupero l’ultimo brivido, con gli ospiti che hanno reclamato per un rigore. L’arbitro ha lasciato correre e così è arrivata una vittoria, peraltro senza subire gol. Cosa che non accadeva dalla partita casalinga con il Venezia, l’ultima giocata all’Arechi con il pubblico. Così come corre la Salernitana in classifica e verso Genova, dove martedì alle 14 scenderà in campo per il terzo turno di Coppa Italia.