Salernitana, Perrone punta sul fattore Arechi - Le Cronache
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Salernitana, Perrone punta sul fattore Arechi

Salernitana, Perrone punta sul fattore Arechi

Ogni squadra costruisce le proprie fortune in casa. Davanti ai propri tifosi, sfruttando il fattore campo. E’ lì che ogni formazione conquista quel bagaglio di punti che, impreziosito da quelli ricavati in trasferta, le consentono di primeggiare in classifica. Lo sa bene il tecnico granata Perrone che vuole subito trasformare l’Arechi in un fortino inespugnabile, com’è sempre stato negli ultimi due anni. Finora il cammino della Salernitana in questo campionato di Prima Divisione è stato obiettivamente anomalo. Dei dodici punti conquistati, solo quattro sono stati totalizzati all’Arechi. In casa, infatti, dopo la vittoria all’esordio contro il Lecce, sono arrivate le sconfitte con Pontedera e L’Aquila e infine lo sciagurato pareggio contro il Viareggio. Peggio hanno fatto solo Viareggio, Paganese, Nocerina, Barletta, Ascoli e Lecce. E per questo che, sin da stasera contro il Grosseto, Perrone vuole riportare un pizzico di normalità. Rinvigorendo, tra l’altro. una tradizione positiva. E d’altronde il cammino del tecnico granata all’Arechi è a dir poco eccezionale. L’anno scorso in Seconda Divisione ha collezionato undici vittorie e quattro pareggi. L’unica sconfitta interna è arrivata ai tempi della gestione Galderisi contro L’Aquila. L’anno prima in serie D l’allora Salerno dalla maglia blaugrana con Perrone in panchina conquistò ben dodici vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta contro il Marino. Però in campo neutro, a Sora. Il tecnico in via Allende non ha mai perso. In totale sono 33 vittorie e otto pareggi, con una media punti superiore a 2,6 a partita. E proprio ripartendo da questa statistica Perrone vuole tornare all’Arechi, renderlo un fortino inespugnabile, vincere e lanciare la scalata al promo posto. Vincere in casa sarebbe in fin dei conti il primo tassello per, dirla alla Garcia, riportare la chiesa al centro del villaggio.