Può un mese, seppur negativo, mettere in discussione un ottimo lavoro di sei mesi? Chissà, ma il calcio è attività inevitabilmente legata ai risultati. Ed è così anche per la Salernitana. Le due incursioni di Lotito negli spogliatoi, dopo i match contro Hinterreggio e Pontedera, sono segnali inequivocabili nei confronti della squadra granata. Dopo i 37 punti collezionati nel girone d’andata, la squadra granata è fisiologicamente calata, a causa anche di un inevitabile appagamento. Situazione che non sembra andare giù al patron Lotito che ha manifestato il suo malumore ai giocatori. Nella conferenza stampa congiunta di inizio febbraio Susini e Mariotto furono molto chiari: “Con questa società devi sempre migliorarti” – confidò Mariotto – “dobbiamo fare quaranta punti”. Tra le righe questo il messaggio: i giocatori devono dimostrare di meritare la conferma sul campo. Vincere il campionato non basterebbe, come non è bastato a tanti protagonisti dello scorso anno che hanno vinto con la maglia del Salerno Calcio. Ebbene in questo girone di ritorno la squadra ha collezionato solo 19 punti e mancando solo sette giornate, per arrivare ai 40 punti la squadra dovrebbe vincere tutte le restanti partite. Impresa possibile, considerato che la squadra ha già vinto otto gare di seguito, ma considerato lo stato di forma generale, non certo brillantissimo, non sembra un’impresa così facile. E allora in estate assisteremo ad una nuova rivoluzione? Probabile, anche se molto dipenderà dai programmi societari. Sicuramente i giocatori in scadenza o in prestito, da Guazzo a Mancini, giusto per fare due esempi, saranno chiamati a dare il massimo. Ma anche quelli contrattualizzati, conoscendo il modo d’agire del patron, non possono certo essere sicuri di una riconferma. Così come lo staff tecnico, d’altronde. Al di là di una promozione che sembra davvero a un passo, la società dai calciatori vuole altre risposte. Sette gare al termine davvero decisive per capire chi sarà da Salernitana anche per la prossima stagione.?E chiudere alla grande al primo posto sarebbe per Perrone e il suo gruppo un primo importante tassello.
Articolo Successivo
Incendio alla stazione della metro di Mercatello: è dolo
Post Recenti
Categorie
Tags
25 aprile 2020 solitudine silenzio Flash Mob
Banda Gioacchino Mansi Storico Concerto Bandistico Città di Minori
Beatrix Potter
Carlo Roselli teatro Spettacolo
Carmen 2010 Teatro Verdi Salerno
Cristiana Bellavista I Maggio 2020
Dieta nutrizionista Angelo Persico Salerno
Enrico Frasca Voci dal Serraglio Salerno
Federico Pier Maria Sanguineti 25 aprile 2020
Fisco e Finanza del PD Milano Metropolitana Alessia Potecchi I Maggio 2020
Flavio Arbetti scenografo
Francesco Ivan Ciampa conductor Teatro Verdi Salerno
Gaia Criscuolo I Maggio 2020
Gianni Penna Tullio De Piscopo Roundmidnight
Giorgio Benvenuto Fondazione Bruno Buozzi Roma Uil
Il Baciamano Antonio Grimaldi Annarita Vitolo Vincenzo Albano
I maggio Festa dei Lavoratori
I Maggio Festa del Lavoro
I Maggio Roberto Vecchioni Filippo Turati Inno dei Lavoratori Salerno
Imma Basso
inguine
I Ragazzi del Caccioppoli sul 25 aprile
Laurea Giurisprudenza Rita Martino Salerno Vietri sul Mare
Liberazione 25 aprile 2020
Luigi Brancaccio Voci dal Serraglio Salerno
Luisa Langella I Maggio Festa dei Lavoratori
Luisa Malafronte I Maggio 20
Marco Parisi Matteo Iannone Setticlavio Conservatorio Martucci Salerno
Maria Pitacoro I maggio 2020
Marius Mele
Masullo
Matteo Iannone Salerno Setticlavio
Mattia Vaiano I Maggio 2020
Nicola Balzano I Maggio 2020
Patrizia Polverino
Perrella
Responsabile Dipartimento Banche
Rino Mele Martone
Romano Lauro I Maggio 2020
Rosaria Celentano Neolaureata
Salvatore Minopoli Tenore Violante coronavirus Paolo Ascierto Elio Manzillo Ospedale Cotugno Napoli
Sergio Mari
Simona Aprea I maggio 2020
Ucif Proprietari Cavalli riaprire Maneggi
Voci dal Serraglio Salerno Poesia