Salernitana, brutta sconfitta a Campobasso - Le Cronache
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Salernitana, brutta sconfitta a Campobasso

Dal 9 settembre, al 10 marzo. Ne era passato di tempo dall’ultima sconfitta della Salernitana.?A Chieti 4-1 con Galderisi in panchina, sembra una vita fa. E così dopo 23 risultati utili consecutivi, la squadra granata torna a mani vuote, sconfitta da un onesto Campobasso.?Squadra in forma, quella molisana, ma non certo insuperabile. la prima sconfitta della gestione Perrone era nell’aria. Vuoi per la legge dei grandi numeri, che colpisce inesorabile, vuoi per le tante assenze (ultima quella di Guazzo nda), vuoi perché segnali poco positivi si erano avuti già contro l’Hinterreggio nell’ultima all’Arechi. Contro i calabresi un guizzo di Ginestra aveva evitato il ko. In Molise un guizzo di Ginestra dopo un minuto avrebbe potuto mettere in discesa il match.?Così non è stato e poi dopo l’ennesima ingenuità di Montervino, non certo un esordiente, Minadeo ha regalato la grande gioia al Campobasso. La Salernitana, in debito d’ossigeno, sembra essersi seduta. non sempre basta attendere il gol che, per caratura tecnica superiore, può arrivare da un momento all’altro.?Che sia quesitone di testa, causato dal vantaggio sulla terza in classifica, o fisica con giocatori, che non avendo svolto il ritiro estivo, sembrano in debito d’ossigeno, la squadra granata ha collezionato due punti in tre partite. Inoltre nelle ultime sette gare, la Salernitana ha segnato solo sei  reti, tre delle quali al Vigor Lamezia. In più c’è nella squadra un nervosismo immotivato, causato forse dalla poca lucidità. Poca lucidità anche sotto porta, per tutti i novanta minuti e neppure le seconde linee ripescate per l’occasione,?Gustavo e Cristiano Rossi non hanno convinto. Ma nemmeno Mounard e Mancini sono riusciti ad accendersi. Il Campobasso non ha creato molto, ha puntato tutto sulla classe dell’ex di turno Giorgio Di Vicino, applauditissimo da tifosi granata ed è stato bravo ad approfittare dell’unica versa occasione del match con l’esperto Minadeo. Per i granata una gara da archiviare subito e pensare subito al Pontedera che, superata l’Arzanese, è tornato a tre punti dall’undici di Perrone. Non che la promozione dei granata, considerato il vantaggio sulla terza, torni in discussione, ma non chiudere il campionato al primo posto sarebbe un successo a metà. Lo ha detto anche il presidente Lotito, già domenica scorsa contro l’Hinterreggio. Il discorso però è rimasto lì nel chiuso degli spogliatoi dello stadio Arechi.

CAMPOBASSO-SALERNITANA 1-0

CAMPOBASSO (4-3-1-2): Cattenari; Silvestri, Minadeo, Marino, Boi; Pascucci, D’Allocco, Esposito (58’ Fella); Di Vicino; Majella, Bussi (75’ Rais).  A disposizione: Nunziata, Petrassi, Grillo, Curcio, Giannuzzi. All. Vullo.
SALERNITANA (3-5-2): Dazzi; Luciani, Molinari, Giubilato (82’ Capua); Montervino, Mounard (61’ Chirieletti), Perpetuini, Mancini, Cristiano Rossi; Ginestra, Gustavo (67’ Vettraino).  A disp.: Garino, Piva, Zampa, Topouzis. All. Perrone.
ARBITRO:  Ros di Pordenone (Benedettino – Calcopietro
MARCATORE: 82’Minadeo
NOTE: giornata ventosa, 2000 spettatori, di cui 700 ospiti.
 Ammoniti: Marino (C), Silvestri (C). Mounard, Giubilato (S), Chirieletti (S) Perpetuini (S).?Espulso al 79’ Montervino per doppia ammonizione
Recupero: 0’ pt 4′ st. Angoli: 3-4 per la Salernitana