Salernitana, arriva il Pontedera dell'ex Grassi - Le Cronache
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Salernitana, arriva il Pontedera dell’ex Grassi

Salernitana, arriva il Pontedera dell’ex Grassi

di Marco De Martino

SALERNO. Pasquale Foggia alle spalle di Ginestra e Gustavo. Potrebbe essere questa la novità di giornata per la Salernitana, che questo pomeriggio affronterà il Pontedera dell’ex (anche se forse non è la definizione adatta a lui) Luigi Grassi. Ironia della sorte, proprio nel match che lo metterà di fronte al fantasista costretto a cambiare aria per lo scarso spazio, Stefano Sanderra schiererà la propria squadra con il trequartista a supporto delle due punte. Uno schieramento che però potrebbe variare e non restare fisso, proprio per non concedere punto di riferimento ad una squadra ordinata e compatta come quella di Indiani. Si partirà però da un punto fisso: gli undici che hanno cominciato i due incontri passati con Lecce e Gubbio sarà riconfermato per la terza domenica consecutiva. Iannarilli tra i pali e, da destra a sinistra, Luciani, Siniscalchi, Molinari e Piva sono un pacchetto di difesa che sta fornendo le maggiori garanzie. In particolare il difensore centrale salernitano sembra ormai aver battuto la concorrenza dei due laziali Tuia e Sbraga. A centrocampo il terzetto Montervino, Esposito e Volpe dovrà mostrare i maggiori progressi. Mentre il regista ex Verona dal punto di vista atletico, l’ex del Lanciano invece dovrà ritrovare il feeling con il gol che a Salerno finora non ha mai mostrato. Come detto, il tridente dovrà fornire una prova maggiormente imprevedibile rispetto al solito. Di partenza Foggia e Gustavo saranno gli esterni e Ginestra il terminale centrale. Sanderra però ha chiesto ai due folletti di non restare staticamente a pestare la linea laterale ma invece di giocare più stretti e vicini per supportare al meglio il Cobra. Nelle prime due uscite infatti il reparto è sembrato spesso sfilacciato e poco pungente. Da qui la contromossa studiata da Sanderra, con Foggia e Gustavo che, a turno, potrebbe posizionarsi in una zona più centrale del campo e magari più vicino alla porta avversaria. Sarà comunque fondamentale non perdere l’equilibrio e la solidità dimostrata dalla squadra nei due secondi tempi contro Lecce e Gubbio. I due gol incassati finora sono arrivati entrambi nella prima frazione di gioco a causa di svarioni difensivi determinati soprattutto dalla perdita delle distanze dai reparti. La Salernitana, oggi, dovrà evitare proprio questo. Una delle caratteristiche principali di Grassi è infatti quella di capovolgere immediatamente l’azione da difensiva in offensiva, favorendo Arrighini centravanti che fa della potenza e dell’opportunismo le proprie armi migliori. Due frecce supportate da un gruppo compatto ed omogeneo diretto magistralmente da Indiani. Molto probabilmente Luigi Grassi, nonostante abbia giocato una sola partita ufficiale con la maglia della Salernitana, verrà accolto dagli applausi del pubblico dell’Arechi. Questo pomeriggio dovrebbero esserci non meno di ottomila spettatori. Ai quasi cinquemila abbonati si aggiungeranno almeno tremila paganti. Un dato molto inferiore rispetto alla prima uscita contro il Lecce. Oggi non ci sarà Lotito, che ieri ha partecipato alla processione in onore di San Matteo accanto al sindaco De Luca, visto che seguirá il derby Roma-Lazio.

 

SALERNITANA (4-3-3): Iannarilli, Luciani, Piva, Esposito, Siniscalchi, Molinari; Volpe, Montervino, Ginestra, Foggia, Gustavo. A disp.: Berardi, Tuia, Sbraga, Topouzis, Perpetuini, Capua, Guazzo. All.: Stefano Sanderra

PONTEDERA (4-4-1-1): Ricci, Regoli, Pastore, Pezzi, Gonnelli, Verruschi, Bartolomei, Caponi, Arrighini, Grassi, Di Noia. A disp.: Lenzi, Picone, Gasbarro, Romiti, Settembrini, D’Agostino, Spada. All. Indiani

Arbitro: Piccinini di Forlì (Malacchi/Chiocchi)