- ‘Ndrangheta: Maxi blitz Indagato il segretario nazionale dell’UdcPubblicato 11 ore fa
- Ambulanze e pompe funebri, arrestato Squecco, indagata dirigente dell’AslPubblicato 2 giorni fa
- Camorra: ambulanze e pompe funebri, sequestro estero. 10 arrestiPubblicato 2 giorni fa
- Salernitana senza anima, 5 schiaffi dall’EmpoliPubblicato 5 giorni fa
- Coop, altri cinque avvisi di garanzia: coinvolti assessore e consiglierePubblicato 5 giorni fa
- Terremoto, Villani (M5S): Per Comuni provincia Salerno sbloccati fondi post sismaPubblicato 6 giorni fa
- Piero De Luca: “Sorpreso da proposta acquisto ex Tribunale a fini immobiliari”Pubblicato 6 giorni fa
- Fermato il presunto assassino di LettieriPubblicato 6 giorni fa
- Porto di Salerno, 26 clandestini nei containerPubblicato 1 settimana fa
- Disposizioni di Sicurezza covid-19, il richiamo del presidente De LucaPubblicato 2 settimane fa
Salernitana, 13 punti per sperare nel miracolo

di Marco De Martino SALERNO. Non c’è più margine di errore per la Salernitana. Il pareggio interno con il Catanzaro, pur essendo stato accolto con moderata soddisfazione da parte dell’entourage granata, ha complicato maledettamente il cammino degli uomini di Gregucci verso una posizione accettabile nella griglia play off. Tabella alla mano la Salernitana, anche se dovesse centrare un filotto di vittorie, potrebbe non riuscire ad agganciare il quarto o addirittura il quinto posto, che garantiscono la prima partita tra le mura amiche. Più realistico pensare di agganciare il sesto posto, con la prospettiva però di giocarsi i play off esclusivamente in campo esterno, tranne la possibile gara d’andata delle semifinali, che si giocherà sui 180 minuti. L’obiettivo della Salernitana è quello di centrare almeno tredici punti. In soldoni, quattro vittorie ed un pareggio nelle restanti cinque gare di regular season. Una impresa che si preannuncia a dir poco proibitiva, visto che i granata dovranno vedersela con le prime due della classe, Frosinone e Perugia, e con due dirette rivali, Pisa e Prato. Molto più agevole il cammino di L’Aquila e Catanzaro, a cui basterebbero appena 9 punti -tradotto, tre vittorie e due sconfitte- a testa per avere la certezza matematica di finire davanti alla Salernitana. Molto più concreto sarebbe perseguire l’obiettivo di agganciare e superare il Pisa. I toscani hanno a disposizione solo 12 punti, visto che riposeranno tra tre domeniche ma soprattutto dovranno far visita alla Salernitana. Va da sè che la corsa i granata dovranno farla proprio sui nerazzurri, per cercare quantomeno di strappare una posizione migliore rispetto a quella attuale. Per quanto riguarda le altre, occhio al Grosseto ed al Benevento hanno il calendario più agevole, mentre sono ormai quasi tagliate fuori Prato e Gubbio.