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Ruggi, magnate inglese fa la dialisi e muore

di Marta Naddei L’ambasciatore britannico a Salerno. Ma non è certamente una visita istituzionale. Christopher Prentice, referente del governo del Regno Unito in Italia, è giunto nella giornata di ieri nel capoluogo campano per fare chiarezza sul decesso di un suo connazionale presso l’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. A portare presso il complesso ospedaliero di via San Leonardo il console inglese, il caso di morte sospetta che ha coinvolto un magnate britannico che sarebbe spirato lo scorso venerdì nel reparto di nefrologia. L’uomo, assiduo frequentatore della Campania soprattutto durante il periodo estivo – ed in particolare della Costiera amalfitana e delle isole napoletane (era proprietario di una villa nella Divina costa e di una sull’isola di Ischia) – la scorsa settimana era stato ricoverato presso l’azienda ospedaliera per sottoporsi ad un trattamento di dialisi. Nel corso della terapia, però, qualcosa non è andato per il verso giusto, tanto che è stato necessario ricoverare il cittadino britannico nel reparto di nefrologia. Qui, mentre veniva sottoposto ad una serie di accertamenti, sarebbe spirato a causa di alcune complicazioni. A quanto pare, l’arrivo dell’ambasciatore britannico in città sarebbe propedeutico alla richiesta di esame autoptico sul corpo dell’uomo per stabilire le reali cause del decesso e per capire se vi siano state responsabilità o meno da parte del personale medico ed infermieristico del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. A breve, dunque, potrebbe essere aperta anche una inchiesta sulla vicenda.