Ruggi, al via la raccolta fondi per potenziare la terapia intensiva - Le Cronache
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Ruggi, al via la raccolta fondi per potenziare la terapia intensiva

Ruggi, al via la raccolta fondi per potenziare la terapia intensiva

Una raccolta fondi da destinare all’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona per rafforzare la terapia intensiva. E’ l’iniziativa di due giovani studenti salernitani, Ritapia Papa – 21enne studentessa di Medicina presso l’università degli Studi di Salerno e del fidanzato Marzio Galdi, studente di odontoiatria per fronteggiare l’emergenza coronavirus, il cui numero di contagi aumenta di giorno in giorno. I soldi raccolti saranno destinati non solo al nosocomio locale ma anche ai plessi di Ravello, Cava de’ Tirreni e Mercato San Severino. «Sono in contatto con il direttore generale dell’Azienda ospedaliera salernitana che si è dimostrato gentilissimo e disponibile nei riguardi dell’iniziativa – hanno dichiarato Ritapia e Marzio – Dobbiamo soltanto definire le modalità della donazione, in modo da rendere chiari a tutti i donatori i passaggi effettuati, ma posso
tranquillizzarvi sul fatto che non è nessuna truffa, ci sono mail istituzionali a testimoniarlo». L’Italia difatti è “zona rossa” a tutti gli effetti: il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha esteso a tutto il Paese le normative legate, prima, a Lombardia e altre 11 province. «Ormai siamo tutti “zona rossa” e abbiamo bisogno di non essere colti impreparati da questa emergenza che riguarda il nostro paese in toto – hanno dichiarato ancora i giovani salernitani – Invito chiunque può, a donare un piccolo contributo per l’acquisto di materiali necessari per rafforzare la terapia intensiva. Invito inoltre chi non è in condizione di donare, a condividere questo appello. Non mettiamo i nostri eroi sanitari in condizione di dover scegliere chi salvare o meno! Diamoci una mano a vicenda e seguiamo le regole; solo così vinceremo questa battaglia».

Erika Noschese