Roberto e Piero i “tutor” di Napoli. L’uno assessore, l’altro supervisore - Le Cronache
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Roberto e Piero i “tutor” di Napoli. L’uno assessore, l’altro supervisore

Roberto e Piero i “tutor” di Napoli. L’uno assessore, l’altro supervisore

di Andrea Pellegrino

Tutto come annunciato. C’è Roberto De Luca al bilancio e prende la delega più pesante della giunta Napoli. C’è Eva Avossa che ottiene nuovamente il vicesindacato, così come fu ai tempi di Vincenzo De Luca e la delega alla pubblica istruzione. Confermati Nino Savastano (politiche sociali) e Mimmo De Maio (urbanistica) entrano nel governo cittadino, Dario Loffredo – in quota Psi – che avrà la delega al commercio ed Angelo Caramanno – quota Salerno per i giovani – che si occuperà di ambiente e sport. Due le donne che gli alleati hanno posizionato nell’esecutivo. Si tratta di Mariarita Giordano che si occuperà di politiche giovanili ed innovazione e Gaetana Falcone che sarà assessore alle pari opportunità. Esce di scena Gerardo Calabrese, ormai ex assessore all’ambiente, sacrificato – anche per lo scarso consenso elettorale – dai Davvero Verdi di Michele Ragosta che per ragion politiche hanno dovuto optare su una donna e su una delega “senza portafoglio”.
Nessun assessorato per “Campania Libera” che otterrà la presidenza del Consiglio comunale. La poltrona più alta dell’Assise va andare a Sandro Ferrara che manterrà anche l’incarico di capostaff del presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora. Ed a proposito di staff, quello comunale, sarà guidato da Enzo Luciano. Quanto alle altre deleghe per ora restano nelle mani del sindaco Enzo Napoli. Compresa quella al turismo e alla cultura. Nessun posto per Ermanno Guerra che a quanto pare resterà seduto in Consiglio comunale. Stessa sorte per Antonio D’Alessio, presidente uscente del Consiglio comunale. La nuova giunta sarà esecutiva solo all’indomani della proclamazione del sindaco che, salvo imprevisti, potrebbe arrivare la prossima settimana. Ultimo elemento politico riguarda Piero De Luca, primogenito del governatore, impegnato in prima linea durante l’ultima campagna elettorale. A lui toccherà il ruolo di “direttore tecnico” del governo cittadino. Un raccordo politico tra gli storici di Palazzo e le new entry. E’ soddisfatto Angelo Caramanno, primo degli eletti nella lista “Salerno per i giovani”. Nei prossimi giorni il decreto di nomina sarà firmato e potrà prendere possesso dell’assessorato. Due le deleghe: all’ambiente e allo sport. «Sono due belle deleghe – afferma Caramanno – che possono anche camminare di pari passo. Sullo sport dobbiamo rimboccarci le maniche e cominciare da zero, con uno screening sull’impiantistica sportiva, anche in vista delle Universiadi del 2019. Va fatto un giro dei quartieri per rendersi conto delle strutture e del loro stato. Sull’ambiente – prosegue Caramanno – un ringraziamento va fatto al mio predecessore (Gerardo Calabrese, ndr) per il lavoro svolto. Proseguiamo, dunque, su questa strada e vedremo cosa fare». Sul caso Fonderie, infine, «anche in questo caso c’è già un lavoro avviato. Valuteremo il da farsi tenendo conto delle esigenze della collettività e quelle degli operai. Senza dubbio c’è il nostro impegno».
Tra i volti nuovi della giunta anche quello di Dario Loffredo a cui è stata affidata la delega al commercio, quella alla quale probabilmente aspirava. Si dice “molto felice di questa delega importante”, Loffredo, perché “il commercio è il motore propulsivo della city. Ringrazio tutti, anche il sindaco per la fiducia che mi ha accordato”. Dario Loffredo ha intenzione di «ascoltare le associazioni di categoria e ogni singolo commerciante, senza tralasciare nessuno. Mi metto ufficialmente a disposizione del commercio salernitano e per far crescere la nostra città».
Politiche giovanili e innovazione, invece, per la giovane Mariarita Giordano: «Una vera sfida per me in quanto questo è un assessorato nuovo e sono contenta della delega. Un assessorato tutto da costruire che dà un’impronta di trasversalità al nostro partito che non è settoriale e quindi che punta solo sull’ambiente ma che si occupa anche di altri settori. Voglio che sia un assessorato aperto a tutti, soprattutto alle idee di tutti i cittadini che vorranno contribuire col loro ingegno».