Risveglio tra i rifiuti dei locali per i residenti di Largo Dogana Regia - Le Cronache
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Risveglio tra i rifiuti dei locali per i residenti di Largo Dogana Regia

Risveglio tra i rifiuti dei locali per  i residenti di Largo Dogana Regia

di Monica De Santis Largo Dogana Regia, in pieno centro storico a Salerno, ieri mattina si è svegliata sommersa dai rifiuti. A postare su Facebook le foto dei cumuli di spazzatura gli amministratori del gruppo “Comitato Territoriale Salerno Mia” che definisce le immagini, pubblicate anche in questa pagina, “un’indecenza ed una vergogna” e poi proseguono…

“Dobbiamo insieme indignarsi e dire basta, pretendere di non essere più ostaggio di incivili e cafoni. Servono controlli continui, politiche atte a prevenire queste situazioni. Guardie Ambientali, Polizia Municipale e non solo a controllare la città ed ancor più a piedi tra i vicoli, una sorta di Poliziotto di quartiere”. Un invito che attraverso la loro pagina social il gruppo ha più volte lanciato, ma mai ascoltato fino in fondo. Certo è che la situazione che ieri mattina si è presentata in Largo Dogana Regia, a due passi da Piazza Sant’Agostino, via Dei Mercanti, via Mazza e via Masuccio Salernitano, è uno schiaffo in faccia all’intera città e all’immagine che si cerca di dare di Salerno. Cumuli di rifiuti questa volta che non sono stati abbandonati solo da qualche residente incivile, ma anche da qualche locale che si trova o nella piazza o nelle vicinanza, come testimoniano i diversi cartoni di patatine, birre e bibite vari che sono stati lasciati nella piazza.

Secondo i residenti la maggior parte di quello scempio è proprio opera dei locali notturni perchè oltre ai cartoni che provano che si tratta di merce acquistata per uno o più locali della zona, quello che si trova all’interno dei sacchi neri lasciati in uno degli angoli della piazza sono rifiuti dei locali e non di qualche famiglia. A questi, si vanno ad aggiungere le carte e le lattine gettate a terra da qualche giovane troppo pigro per usare uno, dei troppo pochi, cestini che si trovano tra Largo Dogana Vecchia e le strade confinanti. “Se questa è la situazione ora che le Luci d’Artista sono ancora spente, non osiamo immaginare cosa ci ritroveremo appena le luminarie saranno accese. Con l’arrivo di turisti e avventori occasionali, i locali lavoreranno molto di più e di conseguenza produrranno più rifiuti, che come sempre lasceranno lungo le nostre strade, senza alcun rispetto e decoro”, spiega una delle residenti della zona.