Ripresa per pochi intimi al Volpe: senza Gregucci e gruppo dimezzato - Le Cronache
Salernitana

Ripresa per pochi intimi al Volpe: senza Gregucci e gruppo dimezzato

Ripresa per pochi intimi al Volpe: senza Gregucci e gruppo dimezzato

SALERNO. Dopo dieci giorni di assoluto riposo utili anche a metabolizzare la sconfitta di Frosinone, la Salernitana tornerà a lavorare questo pomeriggio agli ordini del preparatore atletico Scarpellino. L’appuntamento è stato fissato per le ore 17 al campo Volpe, rigorosamente a porte chiuse e con un programma che prevede sedute incentrate principalmente sul lavoro fisico e su qualche amichevole in famiglia (non si esclude qualche sgambatura con le compagini del settore giovanile). Dovrebbero essere poco più di una decina i calciatori presenti all’allenamento, ovvero tutti quelli ancora sotto contratto con la Salernitana o che potrebbero far parte della squadra anche per la prossima stagione: il portiere Gori, i difensori Scalise e Piva, i centrocampisti Pestrin,Esposito e Volpe e gli attaccanti Mounard, Ginestra e Gustavo. A loro potrebbero aggiungersi Sembroni, Montervino ed alcuni giocatori dell’area Lazio, molti dei quali in lista di sbarco e pronti a tornare a Roma per giocarsi le proprie carte agli ordini di Reja. Indisponibili per infortunio i difensori Chirieletti e Molinari, il portiere Iannarilli (che si è sottoposto ad un nuovo intervento al naso) ed il fantasista Foggia, che potrebbe aggregarsi ai compagni tra un paio di settimane e svolgere a giugno un lavoro personalizzato utile a ritrovare la forma migliore in attesa del ritiro estivo. C’è attesa, infine, per capire come la squadra sarà accolta dai tifosi. Dopo la sconfitta subita a Frosinone e la conseguente elminiazione dai play off non c’è stato ancora nessun contatto tra i sostenitori e la squadra visto che l’ultimo match è stato disputato fuori casa senza la presenze dei gruppi ultras. I cancelli saranno chiusi, ma non si esclude che i soliti 30 “irriducibili” possano decidere di presenziare nei pressi del “Volpe” per vivere queste ultimissime fasi di una stagione che, finalmente, volge al termine e dalla quale c’è davvero molto da imparare per il futuro. (ga.fer.)