"Ripartire dai trasporti e le infrastrutture per lo sviluppo della provincia di Salerno" - Le Cronache
Regionali 2020

“Ripartire dai trasporti e le infrastrutture per lo sviluppo della provincia di Salerno”

“Ripartire dai trasporti e le infrastrutture per lo sviluppo della provincia di Salerno”

Futuro dei trasporti in provincia di Salerno. È stato questo il tema del dibattito tenutosi ieri mattina a Salerno tra il consigliere uscente Tommaso Amabile con Andrea Cozzolino, Tino Iannuzzi, Gerardo Ceres, Margherita Siani, Stefano De Luca, Ezio Monetta e Giuseppe Vicinanza. Nel corso dell’intervento Tommaso Amabile ha sottolineato l’importanza di un confronto continuo con le parti sociali, a partire dai sindacati del settore trasporto, per rendere sempre piu’ efficiente il sistema Campania. Nel corso dell’incontro Amabile ha sottolineato come le infrastrutture siano il punto di partenza per lo sviluppo della provincia di Salerno, facendo il punto della situazione su strutture bloccate già dall’era Caldoro e che solo con l’amministrazione deluchiana hanno visto la luce. “C’era una serie di strutture bloccate che rischiano il fallimento e che noi abbiamo sbloccato portando ad un aumento anche in termini di assunzioni”, ha spiegato Amabile sottolineando che il dibattito è andato anche nella direzione di potenziare treni regionali e la rete portuale. Al centro dell’attenzione anche la Zes, zona economica speciale, la retroportualità, “partendo da questa eccellenza, dal porto di Salerno e perché funzionino bene le aree retroportuali è necessario puntare all’infrastruttura stradale”. Tra gli altri argomenti di discussione anche la terza corsia dell’autostrada di Mercato San Severino- Fratte, già da realizzarsi all’epoca di Andreotti ministro delle infrstrutture. “Soldi che sono stati scippati – ha attaccato Amabile – Oltre 200 milioni di euro per questa terza corsia, destinati a pagare invece delle multe”. Amabile ha poi rivendicato le battaglie fatte quando al governo della Regione Campania c’era il centro-destra, la terza corsia prevista fino ad Avellino, scale mobili che dovrebbero collegare l’università di Salerno e la stazione di Lancusi. “il sistema di scale mobili si potrebbe allargare anche all’interno del campus ma questo è un discorso che andrebbe fatto in un secondo momento – ha aggiunto il consigliere dem – Questo per evitare che gli studenti arrivino al campus con la loro vettura ma anche per alleggerire il carico del trasporto su gomma”. Insomma, una serie di problematiche attenzionate dal consigliere uscente del Pd, nel corso dell’incontro con i sindacati. “Abbiamo visto l’inerzia di chi c’era prima di noi che ha portato ad un depotenziamento, taglio delle risorse mentre il governo di De Luca ha messo in campo un impegno a 360 gradi anche per accompagnare il presidente in questa nuova avventura elettorale”, ha poi aggiunto Amabile.