Riflettori sul flauto con Peter Lukas Graf - Le Cronache
Spettacolo e Cultura

Riflettori sul flauto con Peter Lukas Graf

Riflettori sul flauto con Peter Lukas Graf

 

Reunion con il maestro svizzero al Liceo Musicale “Carlo Pisacane” di Sapri. Stasera alle ore 21 il concerto del flautista con la Wind School Orchestra

 

Di OLGA CHIEFFI

 Riflettori accesi sul flauto e sui fiati a partire da stasera, presso l’auditorium del Liceo musicale di Sapri, che ospiterà la masterclass dell’ottantanovenne flautista svizzero Peter Lukas Graf. Amate le sue interpretazioni dei concerti mozartiani, quando oltre trent’anni fa, compariva come solista nelle incisioni bachiane di Karl Richter e l’etichetta elvetica Claves nel 1984 mise in piedi queste registrazioni coinvolgendo la English Chamber Orchestra e Raymond Leppard come direttore, per quel Mozart di opalescente pulizia rococò, elegantissimo nel suono come tali musiche richiedono e una lettura particolare delle pagine del genio di Eisenach, con particolari articolazioni basate su di una analisi profonda della pagina, per poi affidarsi alla sua bellezza in toto. A Sapri il flautista rivestirà due dei tre ruoli per cui è conosciuto in campo internazionale, solista, didatta e direttore d’orchestra. Stasera, infatti, si esibirà con la Wind School Orchestra, diretta da Franco Cesarini, per un concerto ospitato alle ore 21, dal Teatro “La Provvidenza” di Vallo della Lucania. In scaletta musiche da film ovvero le colonne sonore dei film Disney Aladdin di A. Menken e dei “ Pirates of the Caribbean” croce e delizia di tutti gli ensemble scolastici, due brani composti dallo stesso direttore, Ouverture on an Indian Folk melody, op.46 e Images of City e la performance di Graf, che in un particolare arrangiamento, donerà alla platea la Fantasia in Mi minore op.79 per flauto e pianoforte di Gabriel Faurè. La Fantaisie si apre su un nostalgico Andantino in mi minore, dove il maestro francese lascia libero corso alla sua sensibile vena melodica, affidando al flauto un lirismo di una deliziosa intimità; segue quindi un Allegro, con cui Fauré sembra voler disegnare sul volto di ogni ascoltatore uno spensierato sorriso. Eleganza, leggerezza e preziosità dei temi caratterizzano tutto il brano, in un dialogo sempre più serrato tra gli strumenti, che tra slanci espressivi e spiritosi vezzi salottistici ci guida fino ad una gioiosa e spensierata uscita di scena. Da domani, invece, vestirà i panni del grande didatta, nel corso della masterclass saprese che vedrà ben tredici allievi effettivi e oltre cinquanta uditori. I ragazzi hanno risposto subito all’organizzazione dell’evento, affidata al flautista Antonio Marotta. Infatti, Graf è considerato uno dei massimi didatti del gotha flautistico e i suoi testi didattici pubblicati dalla casa editrice tedesca Schott “Check-up”, “Interpretation” e “The singing flute” nel loro insieme, costituiscono uno dei più moderni metodi di studio per il flauto. All’indomani del concerto dei corsisti che si svolgerà il 10 febbraio alle 19, nell’auditorium del liceo, Peter-Lukas Graf si esibirà in quartetto con i flautisti Franco Cesarini, Franco Vigorito e Antonio Marotta, nella Basilica Paleocristiana di Paestum, alle ore 19,30 protagonista di un programma che spazierà dalla meravigliosa freschezza melodica della Tafelmusik del Georg Philipp Telemann del quartetto in Sol maggiore “La caccia”, al Gran Quartetto in Mi minore op.103 di Friedrich Kuhlau, vincolato ad una semplice e mondana brillantezza, per quindi eseguire il secondo quartetto op.30 di Franco Cesarini un’opera dal piglio contrastato e dinamico. Ogni tempo è scritto a partire da una scala o “modo” differente, dai sei ai dieci suoni, e chiudere con “Flutes en vacances” di Jacques Casteréde, pagina datata 1962 raffigurante un viaggio nella campagna francese, in quattro tappe dal flauto pastorale con l’uso di intervalli “naturali”, ai Flûtes Joyeuses, uno scherzo leggero e frizzante con una danza seducente, passando per i Flûtes Reveuses, latori della loro languida melodia modale fino al finale dei Flûtes Legeres, danzanti un waltz jazzato.