Rifiuti, niente proroga arrivano i commissari - Le Cronache
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Rifiuti, niente proroga arrivano i commissari

Rifiuti, niente proroga  arrivano i commissari

di Andrea Pellegrino

La proroga chiesta da Vincenzo De Luca non servirà a scongiurare l’arrivo dei commissari ad acta. Giovanni Romano, assessore regionale all’ambiente è chiaro: «Chi non ha aderito all’Ato per la gestione dei rifiuti avrà tra breve la diffida e se non ottempererà si vedrà arrivare un commissario». Per ora nessuna soluzione B, così come immaginata dal primo cittadino di Salerno che lunedì mattina aveva chiamato a raccolta i colleghi dei comuni della provincia per «fermare» la costituzione degli ambiti associati per la gestione del ciclo dei rifiuti. Dal sindaco di Salerno ci sarebbero non poche perplessità sulla gestione di una forma associata e soprattutto sui costi, passività e personale da accollarsi. In particolare De Luca avrebbe segnalato – attraverso una nota inviata al Governatore Caldoro e all’assessore – che «la tempistica della legge non consentirebbe di assicurare un ordinato e puntuale processo di transizione». Ed ancora: «Che molti comuni si ritrovano a rinnovare i loro organi amministrativi il prossimo 25 maggio». Ma la legge è legge, per Giovanni Romano, poi se sarà modificata si vedrà. Tra l’alto, spiega l’assessore regionale: «De Luca fa finta di non sapere che anche la proroga deve essere deliberata in consiglio regionale. Quindi occorre una seduta consiliare per modificare i termini previsti dalla legge». Legge – precisa Romano: «Approvata dal Consiglio regionale all’unanimità». Quindi da tutti, destra, centro e sinistra. Se modifica ci sarà, dovrà comunque passare al vaglio dell’aula e naturalmente i tempi non saranno celeri. Così la procedura va avanti, nonostante le perplessità del sindaco di Salerno che sostanzialmente avrebbe messo ora in “allerta” anche i primi cittadini della provincia (quasi tutti) che non hanno ottemperato ancora a quanto previsto dalla legge. «Tra l’altro le amministrazioni – spiega Romano – altro non dovevano fare che una semplice delibera di adesione all’Ato». Ora già dalla prossima settimana potrebbero arrivare le diffide ed entro fine mese i commissari.