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Reo di tentato omicidio in manette il 23enne Salvatore Fraccella

Pina Ferro
Mise in atto, insieme ad un altro soggetto, un feroce accoltellamento ai danni di tre ragazzi:arrestato. I carabinieri della stazione di Pontecagnano, agli ordini del maggiore Erich Fasolino, nel pomeriggio di mercoledì, hanno stretto le manette ai polsi di Salvatore Fracella, 23 anni, residente nel centro picentino e noto alle forze dell’ordine. Fracella deve scontare la pena definitiva di 4 anni ed 8 mesi di reclusione per concorso in tentato omicidio, commesso a Salerno il 16 marzo del 2013. Quella sera, Salvatore Fraccella fu tratto in arresto insieme a Ciro Marigliano junior, nipote del più noto Ciro Marigliano, esponente di spicco del clan D’Agostino. Una terza persona venne deferito in stato di libertà. I fatti avvennero in piazza della Concordia: Fraccella e Maerigliano junior, dopo aver adocchiato, mentre percorrevano in auto la strada adiacente a Piazza della Concordia, tre ragazze alle quali risolsero volgari apprezzamenti, senza alcuna motivazione aggredirono i loro fidanzati e li colpirono con una lama. Ad estrarre il coltello e a colpire prima un giovane al torace e poi l’altro alla gola. I giovani oltre ad essere attinti dalla lama furono anche colpiti con alcuni cazzotti. Subito dopo il fatto Fraccella e Marigliano Junior si resero irreperibili. Le immediate indagini della Squadra Mobile portano all’identificazione dei tre che furono rintracciati e fermati il pomeriggio del giorno seguente a Pastena nella zona orientale di Salerno. Due mesi prima dell’aggressione Fracella, era stato fermato dalla Mobile nel corso di un controllo all’esito del quale gli agenti rinvennero nella sua autovettura un passamontagna, un coltello, una pistola e alcune dosi di stupefacente. Espletate le formalità di rito, mercoledì pomeriggio, il 23enne è stato rinchiuso nel carcere di Fuorni.