Rapinatore solitario: 70 euro al bar “Dimmi di sì Caffè” - Le Cronache
Cronaca

Rapinatore solitario: 70 euro al bar “Dimmi di sì Caffè”

Rapinatore solitario: 70 euro al bar “Dimmi di sì Caffè”

Rapina armata al bar Dimmi Sì Caffé sito in via Rocco Cocchia ieri pomeriggio. Magro l’incasso per il rapinatore solitario che è riuscito a portare via soltanto 70 euro. L’uomo si è presentato armato di un coltello, con il quale ha minacciato il cassiere per farsi consegnare il denaro. Indossava un cappellino con visiera con il quale ha cercato di coprire il volto. Sul posto le Volanti della polizia e anche la Squadra mobile. Però la sala operativa della Questura non lo sapeva. Consigliamo allora a chi avesse informazioni di rivolgersi direttamente ai carabinieri
Acquisiti i filmati di alcune telecamere che sono al vaglio degli investigatori. Oltre alla rapina nella zona orientale e agli arresti di due fratelli di Cava per spaccio di deoga nei pressi dell’ostello della gioventù (vedi pag. 5) il sabato salernitano ha avuto ancora un sussulto.
Nell ambito dell intensificata attività di controllo del territorio disposta dal questore Pasquale Errico, gli agenti della polizia di stato hanno tratto in arresto nel pomeriggio di oggi C.G. 26enne pregiudicato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L intervento dei poliziotti della Sezione volanti della questura di Salerno nelle vie della città in cui si registra un aumentato afflusso di persone nel weekend, ha permesso infatti di cogliere in flagranza di reato il giovane mentre era intento a spacciare sul lungomare nei pressi di piazza della Concordia. L uomo è subito apparso sospetto all occhio attento degli agenti della volante in servizio di pattugliamento. Alla vista dei poliziotti il giovane ha tentato di dileguarsi a piedi correndo tra le autovetture in transito ma è stato prontamente bloccato dopo un breve inseguimento. Sottoposto a controllo, il 26enne è stato trovato in possesso di n 5 dosi di cocaina e di 150 euro in contanti provento dell attività di spaccio. C.G. è stato posto a disposizione del P.M di turno in attesa del giudizio e sottoposto agli arresti domiciliari .