Quote rosa: polemiche a Palazzo di città. Il caso approda in Consiglio comunale - Le Cronache
Costiera Amalfitana

Quote rosa: polemiche a Palazzo di città. Il caso approda in Consiglio comunale

Quote rosa: polemiche a Palazzo di città. Il caso approda in Consiglio comunale

di Andrea Pellegrino

VIETRI SUL MARE. Tiene banco la questione “quote rosa” al Comune di Vietri sul Mare. Il sindaco Francesco Benincasa va avanti e prosegue sulla sua strada. E poco importa se il suo esecutivo potrebbe essere oggetto di contestazioni per il mancato rispetto della quota rosa. Di recente, infatti, il primo cittadino ha provveduto a revocare l’incarico di vicesindaco ad Antonella Raimondiper affidarlo aMarcello Civale,abbassando ad una sola rappresentante (la sola Angela Infante) la componente femminile in giunta. Da qui la diffida presentata da Davide Scermino, coordinatore cittadino di Forza Italia, che ha chiesto chiarimenti al segretario comunale e alla Prefettura. Quest’ultima negli ultimi giorni ha rimesso la valutazione al segretario comunale di Vietri sul Mare, Carmine Giovanni Imbimbo, che a sua volta ha replicato all’ufficio territoriale di governo di Salerno, ed in particolare al prefetto Salvatore Malfi e al dirigente Area II, Vincenzo Amendola.E nell’attesa di ulteriori chiarimenti, a quanto pare, dovrebbero essere “congelate” le nuove sedute di giunta. Già le ultime (compresa la candidatura a finanziamenti regionali) potrebbero essere ben presto oggetto di impugnativa dinanzi al Tar di Salerno. Ma ora la risposta s’attende innanzitutto dalla Prefettura di Salerno. Nella sua relazione il segretario comunale si sarebbe appellato alla presunta «impossibilità di assicurare nella composizione della giunta comunale di Vietri sul Mare la presenza dei due generi nella misura stabilità dalla legge». Una teoria che, però, si scontrerebbe con la precedente composizione, rimodulata solo per fini politici (così come si evince nel decreto di revoca di Antonella Raimondi)e dalla presenza in aula di consiglieri comunali donne. Inoltre è il Consiglio di Stato, così come cita il segretario stesso a concedere deroghe «al principio delle pari rappresentanze dei sessi nella giunta comunale solo attraverso circostanze adeguatamente motivate». Ed è sempre lo stesso segretario ad ammettere che lo statuto comunale di Vietri sul Mare, consente anche la «figura dell’assessore esterno». Insomma la partita è completamente aperta e giovedì il caso potrebbe approdare in Consiglio comunale nel corso della seduta consiliare.