«Quella febbre così alta dopo il vaccino» - Le Cronache
sanità Salerno

«Quella febbre così alta dopo il vaccino»

«Quella febbre così alta dopo il vaccino»

Pina Ferro

Iperattività, ritardo nel linguaggio. Sono solo alcuni dei problemi con cui sta facendi i conti mamma Candida, ma nonostante abbia interpellato diversi specialisti nessuno ha saputo associare i disturbi del figlio ad una patologia. «Per me il problema è stato il vaccino. e’ da allora che mio figlio ha avuto seri problemi». Ci racconti la sua storia? «A sei mesi, a mio figlio gli fu somministrata la seconda dose di vaccino, precisamente l’ esavalente. Già nel pomeriggio mio figlio ha cominciato a stare male,infatti, la febbre era salita a 38 gradi, e per ben due giorni,nonostante la somministrazione di antipiretici non accennava a diminuire. La mattina del terzo giorno trovai mio figlio immobile nel letto, cadaverico e con le labbra livide. Immediata la corsa al pronto soccorso, dove una volta rianimato fu ricoverato per ben 10 giorni. Fu dimesso solamente quando, a seguito della somministrazione di antibiotici, la febbre, che era arrivata anche ad oltre i 40 gradi, si abbassò rientrando nella norma» . Le dissero a cosa era dovuta la febbre? «Il referto di dimissione fu molto generico, ovvero violenta reazione a virus influenzale. Crescendo il bambino cominciò a sviluppare una eccessiva iperattività, ma soprattutto non incominciava a parlare. Ormai sono ben tre anni che mio figlio fa costantemente terapia ed è stato seguito da vari neuropsichiatri infantili . Le prime parole le ha cominciate a pronunciare a ben cinque anni,ora ne ha quasi sei! Nessun neuropsichiatra gli ha diagnosticato una patologia specifica, ma un semplice disturbo generalizzato dello sviluppo, con una descrizione del suo comportamento, cosa a me non nuova visto che potevo costatarlo da sola. Ad oggi io non conosco la patologia di mio figlio,so solo che oltre a presentare iperattività e un ritardo nel linguaggio che ovviamente si riflette sul suo comportamento e sul relazionarsi con gli altri bambini. Ad oggi ,non posso che associare questa patologia al vaccino esavalente ,tanto che essendomi arrivata la carta dell ‘ ASL per il richiamo del vaccino incriminato io non ho nessuna intenzione di portate mio figlio all ‘ ambulatorio ,per il richiamo e sottoporre mio figlio consciamente ad un così grave rischio.