Punita per "motivi elettorali" all'Asl: il caso della Rescigno approda in Parlamento - Le Cronache
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Punita per “motivi elettorali” all’Asl: il caso della Rescigno approda in Parlamento

Punita per “motivi elettorali” all’Asl: il caso della Rescigno approda in Parlamento

di Andrea Pellegrino

Punita per “motivi elettorali”. Questo è il sospetto che avanza il deputato Edmondo Cirielli che, in una interrogazione parlamentare, denuncia l’improvvisa revoca dell’incarico alla dottoressa Carmela Rescigno, ad opera del neo commissario dell’Azienda sanitaria locale di Salerno, Antonio Postiglione. «Provvedimento del tutto immotivato», spiega il deputato salernitano dei Fratelli d’Italia che annuncia: «Il primo atto del commissario dell’Asl rischia già di finire nelle aule di tribunale. La vicenda – spiega, dunque, Cirielli – riguarda la revoca, del tutto immotivata, dell’incarico a Carmela Rescigno, medico chirurgo da due anni alla guida dell’unità operativa di osservazione breve e intensiva dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore e il suo trasferimento all’ospedale di Sarno. La dirigente era stata assegnata a tempo pieno presso il presidio ospedaliero Nocera-Pagani dove ha sempre garantito il proprio impegno per istituire, organizzare e gestire l’osservazione breve intensiva con l’attivazione di 4 posti letto. Per questo alla dottoressa Rescigno veniva, altresì, affidata la direzione dell’Obi di Nocera, che sotto la sua guida conseguiva risultati quantitativi e qualitativi degni di nota in termini di miglioramento dei percorsi in emergenza urgenza. Gli ottimi risultati raggiunti grazie alla professionalità e al serio lavoro della dottoressa Rescigno sono dati acclamati che prescindono dall’appartenenza politica, motivo per cui il provvedimento assunto da Antonio Postiglione presenterebbe evidenti profili di dubbia legittimità. Tale scelta – prosegue Cirielli – non può giustificarsi nemmeno con la presunta carenza di organico presso il presidio ospedaliero di Sarno, dove invece risulterebbero operativi i chirurghi trasferiti a seguito della chiusura dell’ospedale di Scafati, posto che una significativa carenza di organico è analogamente registrabile presso l’ospedale di Nocera Inferiore. Il sistema sanitario campano presenta una tenuta territoriale molto problematica e la sfida dei prossimi anni è uscire dal commissariamento per raggiungere i livelli essenziali di assistenza paragonabili alle regioni migliori». Al ministro Lorenzin, Cirielli chiede dunque, «di acquisire elementi sulla legittimità del trasferimento della dottoressa Carmela Rescigno disposto dal neo commissario della asl di Salerno Antonio Postiglione». Analoga interrogazione è stata presentata anche dal consigliere regionale Alberico Gambino che ha chiesto chiarimenti anche al presidente della commissione sanità Lello Topo