Progetto Mara a rischio: salernitani del Pdl in un angolo - Le Cronache
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Progetto Mara a rischio: salernitani del Pdl in un angolo

Da commissario a commissariata. Il progetto salernitano di Mara Carfagna rischia di sfumare in una notte. Alla fine, l’ex ministro alle pari opportunità riuscirà a garantirsi solo il suo posto in pole position. Dei salernitani, con molta probabilità, non si avranno grosse notizie. Ad eccezione di Eva Longo, consigliere regionale del Pdl nelle ultime ore passata dall’area Carfagna a quella di Nitto Palma, garantendosi (almeno per ora) un posto utile per PalazzoMadama.
Al Senato resta il nodo Cosentino. L’ex sottosegretario non cede nonostante gli appelli che giungono direttamente da Berlusconi che immagina una «lista pulita» in Campania. Al Senato, tra i salernitani, oltre Eva Longo, in posizione blindatissima c’è l’uscente Giuseppe Esposito, garantito direttamente da Renato Schifani.
Alla Camera, se confermate le indiscrezioni, difficile eleggere un proprio rappresentante. Praticamente la testa di lista sembrerebbe tutta opzionata dai vertici del Pdl. Dopo la Carfagna, seguono Claudio Sarro, poi la De Girolamo, ancora Giovanna Petraglia (deputata uscente), Luca D’Alessandro (portavoce di Denis Verdini) e Formighella. Solo al settimo posto potrebbe trovare spazio Matteo Cortese.
Al momento, però, avrebbero firmato l’accettazione della candidatura solo Antonio Lubritto e l’ex deputato forzista Guido Milanese. Mentre c’è la disponibilità del sindaco di Montecorvino Pugliano Mimmo Di Giorgio e di Fabiana Gattola (responsabile dei “punti civici” di Salerno) e moglie dell’avvocato Enrico Spirito.
In bilico restano le candidature degli uscenti, ed in particolare quella del senatore Enzo Fasano, nonostante sia in quota Gasparri. Sempre al Senato da sciogliere è il nodo Sibilia, il presidente dimissionario della provincia di Avellino che attende una posizione utile. Anche in questo caso tutto dipenderà da Cosentino, indicato, se candidato, dopo Berlusconi (capolista) e Nitto Palma. Tra i big, in dubbio anche il posizionamento di Francesco Pionati mentre l’ex ministro Rotondi della Dc sarà capolista in Campania 1.
E il Pdl rischia di perdere definitivamente i frondisti salernitani. Si profila sempre più l’ipotesi di un avvicinamento del sindaco di Scafati Pasquale Aliberti alla formazione di Cirielli dei Fratelli d’Italia. Chissà se non si trascinerà l’ex coordinatore del Pdl Antonio Mauro Russo. Di sicuro Cirielli – in caso di accordo con Aliberti – conquisterà anche un nuovo consigliere regionale: Monica Paolino, moglie appunto del primo cittadino scafatese.