Processo Crescent: «De Luca e Bonavitacola avevano fretta di sdemanializzare l’area». La testimonianza di Citarella - Le Cronache
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Processo Crescent: «De Luca e Bonavitacola avevano fretta di sdemanializzare l’area». La testimonianza di Citarella

Processo Crescent: «De Luca e Bonavitacola avevano fretta di sdemanializzare l’area». La testimonianza di Citarella

di Andrea Pellegrino

Arriva con le manette ai polsi. Ad attenderlo ci sono anche suoi familiari, oltre che i giudici e gli avvocati impegnati nel processo Crescent. Giovanni Citarella, ex patron della Nocerina calcio e imprenditore dell’Agro, è stato ascoltato ieri come testimone dell’accusa. Interrogato dal pm Rocco Alfano ha ribadito, sostanzialmente, quanto già deposto nel corso di un interrogatorio tenuto nell’ambito di altre inchieste giudiziarie che lo vedono protagonista. L’imprenditore, infatti, ha ribadito la circostanza del pagamento della somma di 20mila euro da parte dei Rainone alla Salernitana calcio su sollecitazione dell’allora sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, oggi governatore della Campania. Giovanni Citarella ha infatti ricostruito quel periodo: all’epoca era presidente della Nocerina, neo promossa in serie B. La Salernitana, invece, combatteva per il salto di categoria ed era impegnata nei play off. «A giugno mi rivolsi – dice Citarella – ai Rainone per la consueta raccolta delle sponsorizzazioni. Avendo vinto il campionato, avevo chiesto economico in più ai Rainone rispetto alla cifra “standard” di 5mila euro. Eugenio o Elio, non ricordo, mi disse che pochi giorni prima avevano versato 20mila euro a favore della Salernitana che avrebbe dovuto disputare la trasferta a Verona. All’epoca, la società granata non navigava in buone acque tant’è che il suo presidente Antonio Lombardi si era alquanto defilato, lasciando praticamente tutto nelle mani del Comune. Ciitarella, inoltre, parla del suo rapporto amichevole con i Rainone che, solitamente, incontrava anche in estate sulle spiagge di Maiori. Rapporto che si sarebbe incrinato dopo la prima deposizione di Citarella nell’ambito dell’inchiesta “Due Torri” relativo agli appalti truccati in Provincia. Altro testimone chiave ascoltato ieri è stato Paolo Maranca, direttore dell’Agenzia del demanio. Il dirigente ha spiegato l’intera procedura che ha portato alla sdemanializzazione dell’area in cui sorgono il Crescent e Piazza della Libertà. Maranca ha ricordato alcuni colloqui, anche abbastanza accesi, avuti con l’ex primo cittadino che spingeva per una rapida conclusione dell’iter. Maranca ha anche raccontato di un colloquio telefonico avuto con Fulvio Bonavitacola, ex deputato del Pd e attuale vicepresidente della Regione Campania: una conversazione avente ad oggetto la realizzazione delle opere del comparto di Santa Teresa e la buona riuscita del processo di sdemanializzazione. La prossima udienza si terrà lunedì alle ore 11.