Premio Charlot, arrivano Toti e Tata - Le Cronache
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Premio Charlot, arrivano Toti e Tata

Premio Charlot, arrivano Toti e Tata

di Erika Noschese

Ad un mese dall’inizio della XXXIII edizione del Premio Charlot, che si svolgerà tra il Teatro delle Arti e l’Arena del Mare di Salerno, il patron Claudio Tortora annuncia i primi due ospiti della kermesse. Il 20 luglio, con inizio alle ore 21,15 saliranno sul palcoscenico Emilio Solfrizzi ed Antonio Stornaiolo, due bravissimi attori, stimati ed amati da critica e pubblico. Il primo noto per le sue interpretazioni in film e serie tv come El Alamein – La linea del fuoco, Selvaggi, Un matrimonio da favola, Fratelli coltelli, Sei forte maestro e Tutti pazzi per amore etc, il secondo per le sue interpretazioni in film e serie tv come Io non ci casco, Buona giornata, Distretto di Polizia, Il commissario Zagaria ed altri. Ma dire Emilio Solfrizzi ed Antonio Stornaiolo vuol dire anche Toti e Tata, un duo comico, che ha debuttato nel 1985 per poi sciogliersi nel 1998 e riunitosi nel 2011. Nei panni di Toti e Tata, la coppia Solfrizzi – Stornaiolo ha raggiunto una notevole popolarità in Puglia, Basilicata e Campania. Il grande successo ottenuto sulle reti locali Telebari, Telenorba, Teledue e Telecolore, è dovuto alla loro satira irriverente, in gran parte legata alla collaborazione con l’autore e regista Gennaro Nunziante. Tra le interpretazioni più apprezzate del duo non possiamo non ricordare il poeta Mino Pausa ed il Duo Novembre; ed ancora Kiavik l’improbabile emulo di Superman; Mazza e Panella, con il presentatore di finte televendite Mazza (Stornaiolo) e il suo aiutante Ciro Ciuffino (Solfrizzi); il giornalista Lino Linguetta; il cantante neomelodico barese Piero Scamarcio, supportato dallo “Scippatore d’emozioni”: in questa veste, i due pubblicano nel 1993 un Lp di cover parodistico-demenziali dal titolo Ricover, la coppia di Mormoni e gli Oesàis (parodia molfettese del famoso gruppo degli Oasis). Erano i primi anni Novanta e, dopo una lunga esperienza teatrale, finirono sul piccolo schermo per raccontare con popolare ironia vizi e virtù del popolo meridionale. I protagonisti di quell’avventura si facevano chiamare «Toti e Tata», nomi semplici come semplice e diretta era la loro comicità. Fino a quando le strade di Antonio Stornaiolo e di Emilio Solfrizzi non si sono allontanate temporaneamente per segnare percorsi artistici differenti, ma sempre di grande successo. La coppia artistica più amata dai pugliesi è riuscita a divenire un riferimento prima e un cult di comicità poi, grazie soprattutto alla capacità di rappresentare paradossalmente alcuni vezzi della vita popolare, oltre a un autentico fenomeno di costume con intenti di satira sociale. “Tutto il mondo è un palcoscenico” è il titolo dello spettacolo che il duo, presenterà al pubblico del Premio Charlot, dove sono stati ospiti, lo ricordiamo nel 1996, per poi tornarci ancora Stornaiolo come presentatore di diverse edizioni e Solfrizzi premiato per il teatro durante la XXIX edizione. Il titolo trae spunto da una commedia di Shakespeare e indaga con ironia e leggerezza, ma anche con la capacità di divagazione che appartiene ai due attori, le scene e le controscene del nostro quotidiano. Due fuoriclasse della comicità made in Puglia. Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo tornano con il nuovo spettacolo, l’happy recital «Tutto il mondo è un palcoscenico» per affrontare argomenti di attualità con gli strumenti dell’ironia e della leggerezza, che da sempre segnano la loro comicità, attraverso pensieri laterali, dialoghi serrati, fraseggi esilaranti. «Tutto il mondo è un palcoscenico e gli uomini e le donne sono soltanto attori. Hanno le loro uscite e le loro entrate e nella vita ognuno recita molte parti…». Così Shakespeare in «Come vi piace», quasi a sottolineare che la vita di ognuno di noi sia una sequenza di scene e controscene. Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo fanno del palcoscenico il luogo ideale per parlare delle debolezze, ma anche delle straordinarie qualità del genere umano. Parafrasando il famoso dipinto di Paul Gauguin, i due protagonisti proveranno a chiedersi: «Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? Ma, soprattutto, è il caso di aggiungere, che social network usiamo?». Proprio per questo motivo il nuovo spettacolo di Solfrizzi e Stornaiolo promette un’ora e mezza di divertimento, quello che fa riflettere con il sorriso e riempie la scena fino a rompere la quarta parete. Infine, come è scritto nelle note di presentazione, «uno spettacolo per chi ama il teatro in generale e quello comico in particolare. Uno spettacolo per quelli che amano restare a casa. Beati loro!». Torna, dunque, la comicità della coppia artistica più amata dai pugliesi, ma anche dai salernitani che non hanno mai dimenticato le avventure di Toti e Tata, ed ora grazie al Premio Charlot, potranno rivederli nuovamente insieme e riapplaudirli in una serata dove l’unica parola d’ordine sarà: ridere.