Pochi soldi: prorogato il termine per la cessione - Le Cronache
Salernitana

Pochi soldi: prorogato il termine per la cessione

Pochi soldi: prorogato il termine per la cessione

di Fabio Setta

–  ”I Trustee hanno ricevuto, nel termine fissato al 30 settembre 2021, alcune offerte che non possono essere attualmente ritenute valide, congrue e vincolanti per il trust”. Con un comunicato stampa diramato nella giornata di ieri, il Salernitana Trust 2021 ha chiarito la situazione relativa alla cessione del 100% delle quote della Us Salernitana 1919. Slitta, pertanto la risoluzione della vicenda che rischia di compromettere anche il campionato della squadra di Fabrizio Castori. I due trustee, Isgrò per la Melior Trust e Bertoli per Widar Trust, rappresentanti del 50% delle quote intestate a Enrico Lotito e Marco Mezzaroma hanno anche indicato la nuova data per la presentazione di ulteriori offerte. la deadline è fissata per il prossimo 15 novembre, ad appena 45 giorni dalla scadenza stabilita dalla Figc, in sede di iscrizione al campionato, per la cessione della società, pena l’esclusione dal campionato di Serie A dell’undici granata. Sono tre le offerte arrivate, un fondo esterno, una finanziaria italiana e un gruppo estero con rappresentante in Italia, che però non sono state ritenute congrue per dare il là all’atto di vendita. Perché non siano congrue e secondo qualche aspetto non è stato ovviamente chiarito per ovvi motivi di riservatezza ma la nota ha messo in allarme la tifoseria salernitana non certo tranquillizzata dalle dichiarazioni rese nei giorni scorsi dal generale Marchetti e dal ds Fabiani, che ostentano tranquillità. I trustee hanno concesso comunque ai tre offerenti la possibilità di modificare o integrare le offerte presentate al fine di addivenire ad una vincolante e congrua “proposta irrevocabile di acquisto di partecipazioni sociali” ma che saranno possibili nuove offerte entro appunto il 15 novembre secondo paletti ben stabiliti. il primo riguarda il prezzo di vendita stabilito, cifra al di sotto della quale non si può andare. poi la compravendita del capitale della Società è soggetta alla verifica di requisiti dell’offerente ed in particolare: requisiti di Indipendenza requisiti economici, patrimoniali e finanziari congrui, nonché di tutti i requisiti soggettivi previsti dalla normativa vigente. Requisiti, questi, fondamentali per accedere alla Data Room per trasmettere al potenziale offerente la documentazione necessaria alla Due Diligence che deve essere compiuta dall’offerente entro 30 giorni. Inoltre, si legge nel comunicato stampa “al fine di garantire la solvibilità rispetto all’impegno assunto con la proposta irrevocabile di acquisto, l’offerta deve essere accompagnata da documentazione attestante la sussistenza del credito per effettuare l’operazione fornita da un primario istituto di credito bancario; l’offerente dovrà versare, contestualmente all’offerta, sul conto corrente del trust a mezzo bonifico bancario (di cui verranno fornite le coordinate) l’importo corrispondente al 5% del prezzo offerto a titolo di acconto cauzionale, che verrà restituito se l’offerta non venisse accettata o decadessero i tempi. La proposta di acquisto deve essere formulata nella forma di “proposta irrevocabile di acquisto di partecipazioni sociali” irrevocabile fino al 15/12/2021 e senza alcuna condizione e dovrà contenere la esplicita dichiarazione di possesso dei requisiti economici, patrimoniali e finanziari congrui. Qualora poi qualora venisse accettata una offerta, il trasferimento formale delle partecipazioni e contestuale saldo del prezzo dovrà avvenire entro i 10 giorni successivi e comunque entro il 31 dicembre 2021”. Infine, si legge nel comunicato “nel caso di più offerte, ritenute valide e congrue dai Trustee, verrà indetta una gara fra gli offerenti – al fine effettuare l’alienazione nel più breve tempo possibile – con l’offerta più alta ricevuta come prezzo base e rilancio minimo pari all’1% del prezzo base della gara nei modi e nei termini che saranno comunicati agli offerenti”.