Pisano: la Cassazione annulla il dissequestro ma non chiude l'impianto - Le Cronache
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Pisano: la Cassazione annulla il dissequestro ma non chiude l’impianto

Pisano: la Cassazione annulla il dissequestro ma non chiude l’impianto

Nuovo capitolo sulla battaglia giudiziaria che interessa le Fonderie Pisano di Via dei Greci a Salerno. La III Sezione della Cassazione riunitasi in Camera di Consiglio con l’udienza del 28 settembre ha deciso di annullare l’ordinanza del Riesame di Salerno che riapriva lo stabilimento di Fratte rinviando al Tribunale la questione sulla quale dovrà tornare ad esprimersi. Si tratta di fatto di un annullamento con rinvio ed il provvedimento non prevede alcuna chiusura dell’impianto che rimarrà operativo fino ad una nuova pronuncia.

Soddisfazione è stata espressa in una nota dal Comitato/Associazione Salute e Vita, che vede nel provvedimento della Cassazione una “speranza” nella propria battaglia. “La decisione – si legge – conferma sia le tesi della Procura di Salerno, sia le preoccupazioni della popolazione che continua ad essere avvelenata quotidianamente dal Mostro di Fratte”.

“Ennesima riprova che nulla è cambiato dal Sequestro del 26 giugno 2016 è il video girato ieri da alcuni cittadini (ecco il link fb) che hanno per l’ennesima volta dimostrato e documentato che l’impianto non è a norma con i fumi che fuoriescono dappertutto tranne dai camini quindi non filtrati, e che continuano i miasmi intollerabili e le polveri nere causate dalle Fonderie Pisano”.

“La decisione della Cassazione – prosegue il Presidente Lorenzo Forte – da un lato mette dei punti fermi ovvero certifica gli errori che il Riesame di Salerno ha consumato a danno della popolazione annullandone il provvedimento, la cui entità la si potrà comprendere solo leggendo le motivazioni, e dall’altro chiede ad un nuovo Riesame di esprimersi sulla necessità di continuare il sequestrare o meno dello stabilimento, noi restiamo convinti che debba essere immediatamente fermato, e che si sta permettendo di continuare questo vero e proprio stillicidio”