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Piazze chiuse, De Magistris: incomprensibile ordinanza De Luca

Per il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, l’ordinanza emanata ieri dal governatore campano Vincenzo De Luca che vieta l’accesso al pubblico, fino al 21 marzo, ai parchi pubblici, lungomari e piazze “è veramente incomprensibile”. Il primo cittadino, parlando ai microfoni di radio Crc, si chiede “perché limitare durante una fase in cui le giornate iniziano ad essere più miti la possibilità delle persone di camminare, ad esempio in un grande parco all’aperto dove non c’è il rischio di contagio e invece chiuderle nei luoghi in cui c’è maggiore diffusività, è incomprensibile non solo sul piano ordinamentale, politico e dei diritti costituzionali ma sbagliato anche da un punto di vista sanitario”. “Questa ordinanza non mi convince, e non la trovo necessaria ed efficace. – continua l’ex magistrato – Penso all’applicazione di un provvedimento di questo tipo in una realtà urbana con centinaia di piazze, le forze di polizia dovranno chiudere tutte le piazze di Napoli, di Salerno, Avellino, Benevento, Caserta e anche dei comuni piccoli”. De magistris ricorda che Napoli e la Campania sono già soggette a forti restrizioni vista la zona rossa e che De Luca “ci ha un po’ abituato a questo modo di operare. Lui partecipa alla Conferenza Stato-Regioni, annusa qual è l’orientamento del Governo e lo anticipa creando l’effetto politico a sorpresa”.