Per non perdere la rotta: il ritorno a Salerno - Le Cronache
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Per non perdere la rotta: il ritorno a Salerno

Per non perdere la rotta: il ritorno a Salerno

E’ arrivata al Porto di Salerno la “Nave Italia” della marina militare che per quattro giorni ha ospitato a bordo 12 ragazzi della provincia di Salerno nell’ambito del progetto “Per non perdere la rotta” promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, con la collaborazione di Mentoring USA ITALIA Onlus, in risposta al bando 2016 della Fondazione Tender to Nave Italia Onlus. Il gigantino a vela più grande del mondo, che viene utilizzato tutto l’anno per iniziative di solidarietà, è partitolo quattro giorni fa da Civitavecchia con a bordo, come ha spiegato il comandante, personale ridotto (solo 20 uomini) questo per far si che i 12 ragazzi durante le giornate fossero impegnati a svolgere attività lavorative sulla nave, dalle pulizie alla cucina e così via. L’iniziativa, ha spiegato il presidente della Carisal Cantarella, si è inserita nel contesto territoriale della provincia di Salerno, caratterizzato da un alto tasso di abbandono scolastico da parte di adolescenti che vivono particolari condizioni di disagio sociale e familiare. “L’intervento formativo che è stato messo in atto – ha detto Cantarella – intendeva coniugare la strategia educativa di “Nave Italia”, fondata sullo sviluppo umano attraverso la vita di mare e la navigazione, con il metodo educativo del Mentoring che offre, ad ogni ragazzo, uno spazio di ascolto e di espressione di sé: il tutto in un luogo particolare (il mare) e in un contesto diverso (la nave) per valorizzare le potenzialità dei ragazzi, accrescere la fiducia in sé stessi e al contempo dare sostegno al loro successo scolastico. Come detto al progetto hanno preso parte 12 ragazzi dagli 11 ai 16 anni, alcuni di questi provenienti da due scuole medie e gli altri da istituti superiori. A partecipare sono stati alunni della scuola media di Fratte, della scuola media di Nocera, della scuola superiore di Nocera, Pagani e Battipaglia. A loro è stata offerta l’opportunità di vivere, per quattro giorni, un’esperienza di vita a contatto con il mare. Dopo la partenza dal porto di Civitavecchia la Nave Italia di è diretta all’isola di Ponza, poi si è andati all’isola di Capri, poi ancora ad Amalfi fino a rientrare a Salerno. Ieri mattina, davanti al sindaco Vincenzo Napoli alle autorità militari ai promotori del Progetto e ai numerosi sponsor che sono intervenuti nel progetto, i 12 giovani “marinai” hanno ricevuto un attestato di partecipazione all’iniziativa, tra gli applausi e i complimenti di tutto l’equipaggio di Nave Italia. “Questa che oggi si è conclusa – ha detto il sindaco Vincenzo Napoli – è una di quelle iniziative di grande valore formativo e morale, che devono sempre essere sostenuto dagli Enti. Saluto affettuosamente i giovani protagonisti di questa iniziativa e mi auguro di cuore che questa esperienza sia servita loro per socializzare, collaborare e amare il mare e il lavoro della Marina Militare Italiana. Credo che un progetto come questo valga molto di più di 100 chiacchiere. Sono sicuro che questi ragazzi torneranno alle loro vite di tutti i giorni rafforzati e molto più sicuri di loro e soprattutto riusciranno a conservare in loro il ricordo di questa avventura e a mantenere vivo questo legame di grande amicizia e collaborazione che si è venuto a creare tra di loro. Il Comune di Salerno è pronto a sostenere altre iniziative del genere, perché ripeto sono queste le manifestazione che noi dobbiamo promuovere e portare avanti per i nostri giovani ma anche per noi stessi”. Poi la cerimonia con la consegna degli attestati ai nuovi e piccoli marinai. m.d.s.