Pd, sì alle primarie il 14 dicembre. Saranno di coalizione - Le Cronache
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Pd, sì alle primarie il 14 dicembre. Saranno di coalizione

Pd, sì alle primarie il 14 dicembre. Saranno di coalizione

di Andrea Pellegrino

Le primarie si faranno. E’ stato necessario l’intervento del vicesegretario nazionale del Pd Lorenzo Guerini per convocare la direzione regionale e bloccare la vicenda relativa alle candidature regionali. Ieri pomeriggio finalmente, dopo mesi e mesi di trattative e rinvii, il partito democratico ha tracciato la sua strada: primarie il 14 dicembre. Entro il 24 novembre dovranno poi essere presentate le candidature. Nella seconda domenica di dicembre, dunque, si sceglierà il candidato alla presidenza della Regione Campania. La proposta è giunta dalla stessa Assunta Tartaglione che dopo numerosi tentennamenti sembra abbia preso coraggio, forse forte anche della presenza del numero due di Matteo Renzi. «Dobbiamo evitare di dare un pessimo spettacolo di noi stessi ai cittadini – ha detto la segretaria regionale in direzione tenutasi all’Hotel Oriente di Napoli – Oggi comincia un percorso fondamentale per la scelta del candidato migliore da presentare alle prossime elezioni regionali. Ancora più importante è la definizione del programma sul quale stiamo lavorando per proporre soluzioni concrete ai problemi dei cittadini». La direzione si è conclusa alle 22. Quanto alle candidature, presentato anche il regolamento. Inoltre dalla direzione sarebbe emersa l’apertura anche verso le altre forze che faranno parte della coalizione. Insomma non si esclude che alle primarie per la scelta del candidato Governatore possano partecipare anche partiti e formazioni minori. In campo – in casa Pd – restano, per ora, confermati i nomi di Vincenzo De Luca, Andrea Cozzolino e di Angelica Saggese. L’eurodeputato, secondo indiscrezioni, starebbe pensando anche ad un passo indietro nel caso in cui gli venisse offerta la candidatura a sindaco di Napoli. Mentre pare convinta più che mai di partecipare alle primarie del Pd, la senatrice salernitana Saggese che già da qualche mese ha messo in moto la macchina elettorale. Mentre chi ha scaldato i motori è Vincenzo De Luca che altro non attendeva che l’ufficializzazione della data delle primarie. Il sindaco di Salerno è in campo già dall’estate e a quanto pare a breve aprirà anche il suo comitato elettorale in piazza Amendola. Lorenzo Guerini auspica che anche la Campania «possa cambiare verso». «Le elezioni regionali che in Campania – dice – sono una sfida importante per la Campania e per l’intero Paese e il partito nazionale non può che guardare con grande attenzione alle scelte che la direzione regionale farà». Sulle primarie Guerini afferma che «non possono essere una semplice conta ma sono un modo attraverso il quale i cittadini sono chiamati a partecipare alla scelta del candidato che il centrosinistra o il Pd proporrà». Inoltre il vicesegretario nazionale avrebbe chiesto la convocazione per la prossima settimana di una nuova direzione regionale per decidere il quadro delle alleanze, il numero delle firme a sostegno delle candidature ed il programma che – a detta di Guerini – «non sarà del semplice candidato ma sarà il programma del Pd, definito dal partito».