Patto anti-inciucio, i candidati salernitani a Roma per la firma - Le Cronache
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Patto anti-inciucio, i candidati salernitani a Roma per la firma

Patto anti-inciucio, i candidati salernitani a Roma per la firma

Erika Noschese

Il centro destra, a livello nazionale, continua ad avere non pochi problemi. Nella giornata di domenica, Fratelli d’Italia, ha partecipato alla manifestazione organizzata dalla leader nazionale Giorgia Meloni, presso il teatro Adriano di Roma, per la firma del patto anti-inciucio. Nello specifico, si tratta di un accordo voluto dalla Meloni per evi- tare un eventuale governo di larghe intese con il Pd ed il Movimento 5 Stelle. Fratelli d’Italia ha forte-mente voluto quest’accordo che avrebbero dovuto sottoscrivere anche i leader dei partiti alleati di destra, Silvio Berlusconi per Forza Italia e Matteo Salvini per la Lega. Questi ultimi, però, si sarebbero ri- fiutati di sottoscrivere tale accordo lasciando la Meloni da sola a Roma, ad apporre le dovute firme anti inciucio. Alla manifestazione nella capitale, domenica ha preso parte anche una delegazione salernitana di atti- visti e candidati del partito della Meloni. Dalla provincia di Salerno sono partiti i candidati per la Camera: Edmondo Cirielli, capolista e candidato nel collegio uninominale dell’Agro nocerino sarnese; Gennaro Esposito, candidato nel collegio uninominale di Salerno- Cava-Costiera-Valle dell’Irno; Luisa Maiuri, candidata al secondo posto nel listino proporzionale; Giuseppe Fabbricatore, quarto posto e Elena Criscuolo, sempre al quarto posto. Con loro anche i candidati al Senato Antonio Iannone, capolista nel listino proporzionale e Clotilde Galano, candidata al secondo posto. Gli esponenti della destra, con la loro firma, hanno assicurato che, qualora non dovesse uscire dalle urne del prossimo 4 marzo una maggioranza parlamentare, non sosterranno alcun governo tecnico di larghe intese. «È una giornata storica. Noi candidati Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni, firmando il patto in cui ci vincoliamo al voto degli italiani, apriamo la strada alla modifica dell’art .67 della nostra Costituzione secondo il quale ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato, ovvero i parlamentari non sono vincolati al partito sotto il cui simbolo sono stati eletti. Di questo “Senza vincolo di mandato” hanno fin troppo abusato i politici italiani tradendo, all’ indomani delle elezioni, le scelte del Popolo. Noi non tradiamo», ha detto Elena Criscuolo poco prima di sottoscrivere il patto anti inciucio. “Senza sosta. Rientrato da Roma dove abbiamo firmato il patto antinciucio con Giorgia Meloni, ripartiamo per incontrare amici e sostenitori sul territorio”, ha scritto invece Iannone sui suoi canali social al rientro da Roma. Intanto, a livello nazionale non mancano le polemiche circa la decisione di Berlusconi e Salvini di non prendere parte alla manifestazione. Dal canto suo, la Meloni non si è sbottonata più di tanto, limitandosi ad un secco »Giudicheranno gli italiani».