Parco Arbostella, occhi sulle sopraelevazioni Cammarota: «Controllate anche le chiese» - Le Cronache
Politica Salerno

Parco Arbostella, occhi sulle sopraelevazioni Cammarota: «Controllate anche le chiese»

Parco Arbostella, occhi sulle sopraelevazioni Cammarota: «Controllate anche le chiese»

Andrea Pellegrino

Non solo sul Corso da Re. Le strutture sopraelevate sono presenti anche in alcuni fabbricati di Parco Arbostella a Salerno. Qui sarebbero in atto veri e propri contenziosi giudiziari. Oltre all’aspetto legato all’abusivismo, le strutture finite nel mirino anche degli stessi condomini sarebbero prive delle certificazioni del Genio Civile, quindi legate alla staticità e sismicità. Ed a proposito di certificazioni antisismiche, dopo le scuole, in commissione trasparenza finiranno le chiese delle città. Antonio Cammarota – presidente della commissione trasparenza – ha infatti annunciato che durante la prossima seduta si acquisiranno i primi elementi. Soprattutto all’indomani di quanto accaduto ad Ischia durante l’ultimo terremoto. La competenza dovrebbe essere in parte della Curia ed in parte anche dello stesso Comune. Anche questo aspetto sarà chiarito dalla commissione consiliare. Intanto, resta in piedi il problema condono, con le diecimila pratiche, solo a Salerno città, da esaminare. Stessa situazione a Cava de’ Tirreni dove, però, l’incubo ruspe è sempre più concreto. Qui sono 5mila le abitazioni attenzionate e che sono ritenute parzialmente o totalmente abusive. Una

vicenda scoppiata sotto l’amministrazione Gravagnuolo e non ancora risolta. Ieri la nota del primo cittadino metelliano Enzo Servalli che si è schierato al fianco di Vincenzo De Luca nella difesa della legge sugli abusi di necessità impugnata dal governo.«Il Governatore De Luca, come sempre – dice Enzo Servalli – antepone la “ragion pra- tica” alle sterili chiacchiere, laddove in Campania si contano circa 70 mila abusi edilizi e 250 mila pratiche di richiesta di regolarizzazione. Nessuno sconto, inasprimento delle pene e abbatti- menti immediati per chi ha costruito in zone a rischio, con vin- colo assoluto, alle speculazioni. Sosteniamo, come amministrazione, la legge regionale impugnata dal Governo, che, peraltro, per tanti aspetti riprende molti provvedimenti ed iniziative messe in campo dall’Amministrazione e dal Consiglio comunale che interessano la nostra città che è pienamente coinvolta nelle tematiche della tutela del territorio, dell’abusivismo edili- zio e del disagio abitativo». E sempre ieri la giunta regionale della Campania ha nominato i legali per resistere in giudizio contro il ricorso dell’esecutivo nazionale