Paganese, tanti nomi per la panchina - Le Cronache
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Paganese, tanti nomi per la panchina

Paganese, tanti nomi per la panchina

PAGANI. Inizierà da Akragas o Vigor Lamezia (decisioni giudiziarie per il club calabrese permettendo) la stagione 2015/2016 della Paganese che troverà siciliani e lametini nel primo turno del girone I della Coppa Italia riservata alle compagini di Lega Pro. Ma con quale manico? In pole ci sarebbe sempre Grassadonia ma non è da esludere  altrettanto la conferma di Andrea Sottil, mentre non sarà neanche Arturo Di Napoli il trainer azzurrostellato. Re Artù, infatti, torna a Messina nelle vesti di tecnico aprendo nuovi scenari all’ombra del “Torre”. La mancata iscrizione in D della Gelbison, in attesa del ricorso al Coni, potrebbe suggerire l’ipotesi Pasquale Logarzo così come in caso di retrocessione a tavolino, manco a farlo apposta della Vigor Lamezia, potrebbe essere il coperchiese Sandro Erra il nuovo responsabile dell’area tecnica liguorina. Ma i tempi, in ogni caso stringono e seppur suggestive, queste ipotesi potrebbero lasciar spazio a nomi più concreti come Guido Ugolotti e l’ex Barletta Marco Sesia senza dimenticare la pista amarcord che porta a Fabio De Sanzo, artefice da calciatore del doppio salto dalla D alla C1 degli azzurrostellati. Resta in auge il nome di Bruno Giordano, così come quello di Marra, ex Aversa. La sensazione è che quella di oggi potrebbe davvero essere la gioranta decisiva per la scelta del nuovo tecnico azzurrostellato. I possibili rinvii di gare e calendari costituiscono un punto di favore per consentire a patron Trapani e soci di lavorare alla costruzione della nuova Paganese, senza dimenticare l’assetto del settore giovanile. Entro fine settimana è comunque prevista l’ufficialità del tecnico ed i primi colpi con David Mounard che ha scavalcato Caccavallo nella lista delle preferenze. In lizza anche Tortori, più difficile arrivare alla conferma di Deli, seguito da diverse squadre di Lega Pro. Dalla Salernitana potrebbe arrivare il centrocampista Grillo. Marruocco si è offerto.
Davide Maddaluno