Paganese, ora 180' che fanno paura - Le Cronache
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Paganese, ora 180′ che fanno paura

Paganese, ora 180′ che fanno paura

PAGANI. Sei punti in cinque partite. Si è chiuso così il mese degli scontri diretti della Paganese di mister Sottil. La vittoria con l’Ischia, due pareggi con Savoia e Cosenza e due sconfitte contro Melfi e Barletta. Un bilancio non estremamente positivo ma che in ogni caso è servito a mantenere a distanza di sicurezza la zona play out. A sette giornate dalla fine, infatti, gli azzurrostellati hanno ben sette punti di vantaggio sul Savoia che occupa l’ultima piazza che porta gli spareggi retrocessione. Certo resta l’amarezza per il mancato successo proprio nel derby contro gli oplontini. Un successo, sfumato nel finale di partita, che probabilmente avrebbe chiuso il discorso salvezza in casa azzurrostellata. E invece ci sarà ancora da soffrire, anche perché ora il calendario diventa sicuramente meno favorevole. Gli azzurrostellati, infatti, nel giro di pochi giorni affronteranno prima il Benevento in trasferta, venerdì alle 19.30 e poi la Salernitana, il primo aprile alle 14.30 al Torre. Deli e compagni diventeranno giudici della lotta promozione, ma il primo pensiero è naturalmente quello di conquistare qualche punto per avvicinare sensibilmente il traguardo stagionale della salvezza diretta. Impegni non facili attendono anche il Savoia che nel prossimo turno ospiterà il Matera di Auteri per poi far visita al Cosenza allo stadio San Vito. Avversari a parte, Sottil aspetta buone notizie dall’infermeria. Complice anche la squalifica di Bergamini, il tecnico spera di poter avere a disposizione già contro il Benevento almeno uno tra Calamai e Baccolo al fine di sopperire all’emergenza centrocampo.  Altrimenti toccherà a Franco, entrato proprio al posto di Bergamini nel corso del secondo tempo contro il Savoia sabato pomeriggio. Da valutare anche le condizioni del portiere Marruocco. In tal senso molto indicativo potrà essere l’allenamento in programma quest’oggi. Una seduta che sarà utile proprio per capire quanti degli infortunati potranno essere disponibili.