Paganese, festa storica: Nocerina umiliata - Le Cronache
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Paganese, festa storica: Nocerina umiliata

 È l’Angelini di Chieti ad ospitare il derby d’andata fra Nocerina e Paganese: una delle sfide più attese dell’anno si gioca a porte chiuse, lontani dalla Campania, in un atmosfera silenziosa e surreale, interrotta solo raramente dalle poche voci dei presenti in tribuna. Tutto come previsto in casa Nocerina, con Auteri costretto a rinunciare allo squalificato Mazzeo oltre che agli infortunati di lungo corso; i molossi, teoricamente squadra di casa nell’occasione, si schierano col consueto 3-4-3 con Corapi confermato sulla corsia sinistra; in avanti tridente con Merino e Schetter a supporto della punta centrale Evacuo: in panchina Negro, al rientro da un lungo stop. In casa Paganese mister Grassadonia è costretto a fare a meno di Agresta e Fusco oltre che di Orlando, che non riesce a recuperare; due novità rispetto alle previsioni: a destra c’è Calvarese al posto di Pastore, in attacco resta fuori Fava con Tortori avanzato sulla linea degli attaccanti e Ciarcià sulla  corsia sinistra.
Passano appena sei minuti e la Paganese si porta in vantaggio: Crescenzi perde palla sulla pressione di Soligo ed il centrocampista assiste Ciarcià; l’esterno pennella per Girardi che prova la botta al volo insaccando alle spalle di Aldegani. Il vantaggio porta la gara sui binari prediletti dagli azzurrostellati che possono chiudersi e ripartire. La Nocerina prova a passare al 4-2-3-1 ma la Paganese è più cinica e raddoppia: azione personale di Calvarese che supera di slancio Scardina e prova la botta sul primo palo; Aldegani non è perfetto e la sfera si insacca. L’occasione per riaprire l’incontro arriva alla mezz’ora; Marruocco stende Evacuo in piena area e Marini concede il rigore ma non la sacrosanta espulsione del  numero uno azzurrostellato; dal dischetto va Merino che dagli undici metri però fallisce la trasformazione. Lo stesso Merino prova a riscattarsi servendo ad Evacuo il pallone per accorciare le distanze ma Marruocco è ancora bravo di piede a respingere. Piove sul bagnato per la Nocerina che perde anche Scardina per infortunio: al suo posto entra Chiosa. La Paganese legittima il vantaggio con le sue ripartenze: nel finale di primo tempo Tortori impegna severamente Aldegani con una sventola dal limite.
In avvio di ripresa Auteri manda dentro Negro per Corapi; la Nocerina prova a stringere i tempi, scoprendosi spesso alle ripartenze degli ospiti: i molossi non vanno però oltre un colpo di testa debole di Merino ed una conclusione da fuori smorzata di Garufo. Ma al primo vero affondo, al quarto d’ora, la Paganese cala il tris: Scarpa fugge via alla difesa rossonera, completamente sbilanciata, va alla conclusione dal limite e con un lob perfetto beffa per la terza volta Aldegani. La Nocerina cerca di salvare l’onore ma è sempre la Paganese, in contropiede, a sfiorare il gol con Tortori che con un diagonale mette in apprensione Aldegani. La pressione della Nocerina è premiata alla mezz’ora dalla giocata personale di Maikol Negro che si accentra e con un diagonale trova la rete che riduce il passivo; ma la Paganese ne ha di più e chiude nuovamente l’incontro con lo splendida punizione di Scarpa che firma la sua doppietta personale. Si chiude così il derby dell’Agro; la Paganese conquista con merito il successo, scavalcando la Nocerina in classifica; umiliazione storica per la Nocerina che subisce la seconda sconfitta casalinga in campionato.