Nocerina, la sosta per recuperare gli infortunati - Le Cronache
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Nocerina, la sosta per recuperare gli infortunati

Nocerina, la sosta per recuperare gli infortunati

di Filippo Attianese

Una settimana alla finestra. Giornate tranquille per la Nocerina che Domenica prossima non scenderà in campo ma osserverà il turno di riposo previsto dal calendario. Un turno di riposo che, a quattro giornate dal termine della stagione regolare, servirà a ricaricare le pile in vista dello sprint finale. Mister Criscuolo ne approfitterà per recuperare qualche pedina importante come Iommazzo; l’esterno sinistro molosso è tornato in gruppo ed è finalmente rientrato tra i convocati nella gara contro il Sant’Agnello, pur non scendendo in campo, probabilmente per evitare pericolose ricadute. Alla ripresa, contro la Palmese ad inizio Aprile, l’ex Sangilio ed Angri dovrebbe tornare finalmente titolare, mettendosi così alle spalle il fastidioso infortunio alla caviglia rimediato contro il Gragnano. Ed in gruppo dovrebbe rientrare anche Cuomo, altro infortunato di lungo corso ed altra pedina importante per il tecnico Criscuolo che avrà così un’alternativa in più per il suo centrocampo. Probabilmente approfittando del turno di riposo e dell’assenza di novità sul futuro societario, nell’ambiente rossonero si è guardato ad altro negli ultimi giorni e, in particolare, alla sfida tra il passato rossonero, Gaetano Auteri, e la Salernitana. Tanti sono stati i post di congratulazioni per la vittoria dell’attuale tecnico del Matera all’Arechi, dettati sia dal legame ancora presente con il tecnico di Floridia che dalla sempre forte rivalità con i granata. Ha fatto storcere un po’ il naso, però, un post dell’attuale presidente della Nocerina, Silvio Cuofano, che si apre con un ringraziamento a mister Auteri (“semplicemente Grazie, Tano SpecialOne”) e si chiude con l’ormai famigerato slogan “rispetto per Nocera.”. Un post da tifoso che però mal si sposa con la carica attualmente ricoperta dal massimo dirigente rossonero; ma evidentemente anche nella dirigenza rossonera la ferita per quel derby del Novembre 2013 è ancora aperta.