Nocerina, c'è un ottimo lavoro da non sciupare - Le Cronache
Nocerina

Nocerina, c’è un ottimo lavoro da non sciupare

Nocerina, c’è un ottimo lavoro da non sciupare

di Filippo Attianese

Un lavoro da non sciupare. È quello svolto dallo staff tecnico della Nocerina di quest’anno, capace, pur operando praticamente a costo zero, di coltivare tanti talenti. Talenti come Salvatore D’Ambrosio e Marco Adiletta, i due classe ’96 che si stanno distinguendo con la Rappresentativa Juniores. Pur avendo chiuso il campionato già da qualche settimana, con la salvezza conquistata con un turno d’anticipo, i due calciatori molossi sono ancora nel mirino del selezionatore Di Pasquale. Il tecnico della Rappresentativa ha dimostrato di voler pontare ancora su di loro, convocandoli per lo stage di questo pomeriggio; uno stage che si terrà allo Stadio Squitieri di Sarno e si concluderà con l’amichevole contro la Polisportiva Sarnese. Una bella soddisfazione per Adiletta e D’Ambrosio, due tra i protagonisti della salvezza molossa. Ma si tratta solamente della punta dell’iceberg di un gruppo assemblato da Criscuolo, Piemonte e Luciano, un gruppo dal quale si potrebbe attingere anche per la Nocerina che sarà. I già citati D’Ambrodio ed Adiletta, ad esempio, sarebbero ancora under per la prossima stagione in Eccellenza; stesso discorso anche per Massimiliano Ferrara ed Esposito, altri calciatori che, pur tra alti e bassi dovuti principalmente a problemi fisici, hanno dimostrato di poter dire la loro nel torneo di Eccellenza. Ed ovviamente sarebbero under di assoluto valore i vari classe ’98 come Nocerino, Ferraioli e Lorenzo Ferrara. Tutti sono legati all’Asg Nocerina, almeno fino a quando essa sarà in vita. Ma al termine dell’annata, qualora l’Asg non dovesse iscriversi ad alcun torneo, ci sarebbe la possibilità di cambiar maglia. Insomma, la speranza è che anche in un eventuale nuovo progetto ci possa essere spazio per alcuni di questi ragazzi che, pur in una stagione così complicata ed in condizioni assai difficili, hanno dato il massimo per onorare la casacca rossonera.