Nocera Inferiore. Braccato il “pistolero” della notte di Capodanno - Le Cronache
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Nocera Inferiore. Braccato il “pistolero” della notte di Capodanno

Nocera Inferiore. Braccato il “pistolero”  della notte di Capodanno

NOCERA INFERIORE. Brutta sorpresa ieri mattina per le forze dell’ordine del territorio che dovranno cercare di capire chi, a Nocera, ieri notte ha esploso diversi colpi di pistola. Una tradizione molto pericolosa per la cittadina dell’Agro che ieri si è addormentata portando con sé il solito inquietante mistero: bossoli ritrovati per strada. In particolare decine di bossoli sono stati trovati in via Largo Caduti civili di guerra nel rione Gelsi di Nocera Inferiore. I bossoli testimoniano l’uso di armi da fuoco probabilmente per festeggiare, anche se non è detto. Una tradizioine vieppiù pericolosa che nel corso degli anni ha dato origine a numerose tragedie anche in territorio campano, e particolarmente poi tra le zone dell’hinterland napoletano e nello stesso capoluogo regionale, e quella dell’Agro nocerino sarnese. Sono tanti i casi riferiti dalle cronache dell’ultimo dell’anno, quanto alle conseguenze spesso nefaste e luttuose che questa deprecabile usanza comporta. Indubbiamente non sono estranei gli effetti dell’alcol che in nove famiglie su dieci scorre a fiumi nel corso della notte più attesa e più pazza che si possa concepire. Morti e feriti, ecco le cronache degli anni passati, ed è tra l’altro sicuramente positiva la novità che questa volta nessuno ci abbia rimesso la pelle. La stupidità umana è forse l’unica cosa certa e senza confini che si conosca come ben asseriva il grande Albert Einstein. La necessità di inculcare dei sani principi nelle nuove generazioni, perché tale pratica vada progressivamente cancellata, appare quindi in tutta la sua sconcertante evidenza. Come detto, però, la tesi dei festeggiamenti di fine anno sembra essere l’ipotesi privilegiata ma le forze dell’ordine non escludono alcuna altra pista investigativa, almeno fino a quando il quadro delle indagini non sarà ulteriormente chiarito. Resta comunque lo sgomento come sensazione predominante nettamente in casi come questo. Occorre intervenire per prevenire, in tale circostanza forse più ancora che nel resto. Già negativa di per sé è la tradizione dell’uso dei petardi, figurarsi un’escalation verso le armi da fuoco vere e proprie… In ogni caso, proseguono gli accertamenti da parte del personale delle forze di polizia.