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«No all’unione delle due Nocera, Sì alla città della Valle del Sarno»

NOCERA SUPERIORE/NOCERA INFERIORE. “Unire le due Nocera? Innanzitutto dobbiamo trovare la nostra identità e poi suggerisco di pensare, semmai, alla realizzazione di un’unica città della Valle del Sarno” con queste parole il sindaco di Nocera Superiore Giovanni Maria Cuofano dice la sua, dopo mesi e mesi di silenzio, rispetto al tema della riunione delle due città. Storicamente vicine ma non “contigue”, per Cuofano la decisione di una unione sarebbe “inutile” a meno che non si parlasse di un progetto “comune” di tutta la Valle del Sarno. “Non sarebbe comunque Nuceria Alfaterna, al massimo potremmo intavolare un discorso sulla riunione di tutta la Valle del Sarno. Unire ora i comuni di Nocera Inferiore e Superiore sarebbe solo un “allargare” i confini. Non c’è certo una tutela storica in questa corrente di scelta a favore della sintesi. Non sarebbe rispettoso per le intelligenze di tutti dire cose contrarie” spiega Cuofano “Anche il professor Torelli con cui ho avuto un proficuo incontro a Pompei, rispetto a questa unione, ha sottolineato che il vero ragionamento sarebbe quello di unificare al massimo la Valle del Sarno”. In merito ai rapporti proprio con Nocera Inferiore, Cuofano spiega il senso della sua diffidenza (non contrarietà) sulla decisione di unire le due città vicine e distanti allo stesso tempo: “Se volessimo davvero ragionare seriamente su questa riunione allora dovremmo riaprire il discorso sul Piano urbanistico comunale di Nocera Inferiore. Non si può parlare di un percorso comune se poi loro hanno deciso in autonomia su questo strumento che noi stiamo realizzando adesso– sottolinea Cuofano – O decidevamo per una pianificazione sovracomunale, oppure, si discute di aria fritta secondo me. La colpa non è di nessuno, ma hanno avviato una pianificazione che non è stata oggetto di concertazione ed ora cosa vogliamo unire?”. Per Cuofano inoltre i limiti sono anche altri: “Noi siamo una città che deve innanzitutto costruire la sua identità: possiamo valutare l’unione con gli altri comuni della valle del Sarno quando faremo i “compiti a casa”. E’ suggestivo parlare della due Nocera ma solo quando avremo un cittadino consapevole della sua identità e del territorio in cui vive, potremmo discuterne. Inoltre, bisogna aver rispetto di un popolo che ha votato poco tempo fa per l’elezione del sindaco e di una amministrazione per governare Nocera Superiore, non le due città insieme. Pensiamo a fare i sindaci nel miglior modo possibile”
Turismo: «In rete con Pompei e Cava»
NOCERA SUPERIORE/CAVA DE’ TIRRENI. Cava e Nocera Superiore sempre più vicine per creare una “porta strategica”, un crocevia tra la valle dell’Irno, Salerno e la Costiera amalfitana, un ponte di rilancio per il turismo e la valorizzazione dei beni culturali.
A spiegare il progetto, Giovanni Maria Cuofano, sindaco di Nocera Superiore.
«Noi ci stiaamo muovendo in un progetto con Pompei e Cava de’ Tirreni per intavolare un discorso turistico, culturale e sociale», ha affermato il primo cittadino nocerino, dimenticando la vicina città di Nocera Inferiore.