di Andrea Pellegrino
Nessun seggio Pd nei comuni di Ascea, San Giovanni a Piro, Postiglione ed Albanella. Accolta solo la richiesta di Sicignano. Queste sono le decisioni (con il voto contrario di Luciana Ranieri) della commissione provinciale per il congresso del Pd, guidata da Mena Arcieri e riunitasi venerdì sera. A Sicignano il seggio, dunque, sarà allestito il 30 aprile, considerata – si legge – “la presenza radicata di iscritti sul territorio, ormai prossima alla formale costituzione di un circolo territoriale, al fine di rispettare l’impegno e la partecipazione conseguente alla campagna di tesseramento”. Nulla da fare per le altre richieste. In questo caso gli elettori dovranno recarsi ai seggi dei comuni limitrofi. Una decisione, questa, contestata dal coordinamento di Michele Emiliano, guidato dal deputato Simone Valiante che grida al complotto: «La Commissione congressuale di Salerno illegittimamente convocata senza ordine del giorno e senza preavviso ha deciso di escludere alcuni comuni dai seggi elettorali con sindaci del partito democratico che ne avevano fatto richiesta, solo perché uno di quei sindaci è candidato nella lista di Emiliano. Si cerca di impedire la partecipazione democratica. Intendiamo – dice Valiante – avvalerci di ogni mezzo anche delle prerogative di Parlamentare, ove necessario, per impedire che in questa Regione e nella specie in questa Provincia si consumino, già preventivamente, atti di violenza e di barbarie politiche. Questo è il Sud che qualcuno vuole rappresentare e che Emiliano vuole cambiare. Confidiamo nelle prossime ore nella decisione della Commissione nazionale. Se non dovesse essere garantita la partecipazione democratica in Campania e a Salerno, nessuno è in condizione di garantire un regolare e sereno svolgimento delle operazioni di voto». Intanto stasera il coordinatore della mozione Orlando, Giuseppe D’Ascoli, ha convocato una riunione al Pd. Alle ore 17 presso la Segreteria Provinciale di via Manzo, saranno presenti tutti i candidati della mozione Orlando.
