Neonata morta a Battipaglia: il Gip dispone approfondimenti - Le Cronache
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Neonata morta a Battipaglia: il Gip dispone approfondimenti

Neonata morta a Battipaglia: il Gip dispone approfondimenti

Due tormentati giorni di vita. La gioia più grande trasformatasi in un immenso dolore in un battito di ciglia. Il dramma di una giovane coppia battipagliese (l. a. di 30 anni ed il papà a. e. di 31 anni)  si è consumato il 30 marzo 2014 con il decesso della figlia nata appena due giorni prima. Vicenda per la quale è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Salerno, pubblico ministero Paternoster, con sette medici ed un’ostetrica iscritti al registro degli indagati. Ieri mattina l’udienza camerale che è stata aggiornata al 20 aprile dal Gup Piero Indinnimeo che ha disposto un supplemento di indagini. Problematiche inerenti la gestosi avevano determinato la decisione dei medici dell’ospedale Santa Maria della Speranza di ricorrere al parto cesareo ed anticipare la nascita della piccola di due mesi. Poche ore nell’incubatrice e la morte due giorni dopo. Per la bimba non ci fu nulla da fare ma, probabilmente, la situazione era già precipitata al momento del ricovero della giovane madre all’ospedale di Battipaglia. I genitori presentarono esposto alla Procura della Repubblica. Oltre alla cartella clinica relativa al ricovero in ospedale furono acquisiti gli atti relativi alle visite ginecologiche ed il doppler. In particolare c’è da chiarire se la verifica fu effettuata in tempi utili per poter evitare il parto cesareo ed in parto prematura ma, soprattutto, per comprendere se si poteva intervenire con maggiore efficacia durante la gestazione. Il doppler, su indicazione del ginecologo, fu eseguito da un noto professionista di Battipaglia. Ieri l’udienza camerale con la decisione da parte del Gup Indinnimeo di approfondire la posizione dei medici ed in particolare modo di chi ha seguito fin dall’inizio la gestazione. I genitori della neonata deceduta sono assistiti dall’avvocato Orazio Tedesco. Nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Giovanni Annunziata e Gaspare Dalia.