"Nella Rete della violenza: il cyberbullismo come fenomeno multiprospettico”, il convegno all'Università di Salerno - Le Cronache
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“Nella Rete della violenza: il cyberbullismo come fenomeno multiprospettico”, il convegno all’Università di Salerno

“Nella Rete della violenza: il cyberbullismo come fenomeno multiprospettico”, il convegno all’Università di Salerno

“Nella Rete della violenza: il cyberbullismo come fenomeno multiprospettico”: è il titolo del convegno in programma il prossimo 13 gennaio, alle 11, presso l’Aula “G. De Rosa” (Edificio D2) dell’Università degli Studi di Salerno. L’evento è stato organizzato dalla professoressa Diana Salzano, docente di Sociologia dei media ed Internet studies e di Sociologia dell’Innovazione e presidente dell’Osservatorio “Violenza Media Minori” dell’Unisa, in collaborazione con il Centro Studi “Media Culture Società” e l’“Internet & Communication Policy Center”, afferenti al Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Ateneo salernitano. Al convegno parteciperanno, in veste di esperti e professionisti, il professor Mario Morcellini, commissario dell’Authority per le Garanzie nelle Comunicazioni; la dottoressa Barbara Strappato, dirigente della Polizia di Stato; il professor Salvatore Pace, consigliere delegato alla tutela della biodiversità per la Città Metropolitana e preside del Liceo “A. Pansini” di Napoli; il dottor Carmine Lamberti, project manager della Brain Computing di Roma. Interverranno inoltre docenti di varie discipline: Angela Costabile (Psicologia dello sviluppo e dell’educazione, Università della Calabria), Virginia Zambrano (Intercultural Law, Università di Salerno), Marinella Attinà (Pedagogia generale e Pedagogia dei contesti educativi e formativi, Università di Salerno), Simona Perfetti (Pedagogia generale e sociale, Università della Calabria), e Mauro Santaniello (Politiche digitali, Università di Salerno). L’incontro mira ad un’analisi multidisciplinare del fenomeno del cyberbullismo, tracciando analogie e differenze con il bullismo tradizionale. Principale obiettivo è quello di focalizzare possibili strategie preventive e risolutive attraverso l’alleanza tra le varie agenzie socio-educative, tracciare itinerari di digital education nelle scuole e percorsi formativi della figura professionale del responsabile per il cyberbullismo, previsto in ogni Istituto scolastico dalla legge 71 del 2017.