“Nel nostro programma, abbiamo previsto un ruolo centrale per i Distretti Sanitari” - Le Cronache
Regionali 2020

“Nel nostro programma, abbiamo previsto un ruolo centrale per i Distretti Sanitari”

“Nel nostro programma, abbiamo previsto un ruolo centrale per i Distretti Sanitari”

Il distretto sanitario di Materdomini torna alla ribalta, dopo gli annunci di potenziamento arriva, nella realtà, una riduzione dei servizi: «I cittadini e gli utenti avevano denunciato che i servizi nel Plesso di Materdomini erano diminuiti – denuncia Rolando Scotillo – ciò costringe la popolazione, i disabili e gli anziani dei tre comuni di Castel San Giorgio, Nocera Superiore e Roccapiemonte a rivolgersi presso la struttura sanitaria Distrettuale di Nocera Inferiore distante con i mezzi pubblici oltre un’ora (quasi due per l’esattezza) e che il personale che vi lavorava era stato trasferito e che anche le procedure di sicurezza Anti Covid 19 avevano diverse lacune. Su tali aspetti i sindaci e la Asl, pur allertati dalle denunce, avevano mostrato scarso interesse». Pensionamenti, carenza di personale cronico, Covid19, hanno messo in ginocchio la sanità nell’Agro: «è fondamentale riconoscere livelli di assistenza equi per un territorio che conta più di 47.000 abitanti – continua Scotillo – il Distretto Sanitario, e nella fattispecie la Struttura Sanitaria di Materdomini, riveste un ruolo fondamentale nella prima risposta al bisogno di salute della cittadinanza che deve essere qualificata ed immediata in special modo in una area geografica che ha problemi di comunicazioni come è quella dei tre Comuni di Castel San Giorgio, Nocera Superiore e Roccapiemonte». La ramificazione sul territorio dei servizi sanitari è una priorità per il sindacalista sceso in campo per le regionali con Caldoro: «nel nostro programma, per ciò che attiene alla sanità, abbiamo previsto un ruolo centrale per i Distretti Sanitari dove ogni cittadino potrà rivolgersi per ottenere risposte ai propri bisogni di salute compresi tutti gli atti amministrativi a monte e necessari per ottenere la prestazione, è una vergogna che l’attuale giunta regionale capitanata da De Luca non garantisce equità di accesso ai disabili ed anziani»