Musica, arte e favole per Salerno Città aperta - Le Cronache
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Musica, arte e favole per Salerno Città aperta

Musica, arte e favole per Salerno Città aperta

di Red.Cul.

In attesa di una conferenza dedicata agli eventi strettamente culturali in città, ieri mattina il Sindaco Enzo Napoli e l’assessore al commercio Dario Loffredo, hanno presentato la parte relativa alla parte commerciale delle Luci d’Artista. Mostre nella chiesa dell’Addolorata, sculture in chewing-gum, favole per bambini, jazz in luce, street band, musica nei mercati cittadini e aperitivo, l’arrivo di Babbo Natale in cinque zone di Salerno, queste le dritte dell’assessore comunale al commercio, Dario Loffredo che ha annunciato le iniziative culturali in programma a Salerno nel periodo natalizio. “Tengo particolarmente all’inaugurazione, il 14 dicembre, della mostra di Lisa Staino presso la Chiesa dell’Addolorata. Sarà aperta fino al 6 gennaio – dice Loffredo, mentre il 15 dicembre, spazio alla mostra di Maurizio Savini, a Palazzo Fruscione, altro artista di fama internazionale, noto in tutto il mondo per le sue sculture di chewing gum. Mostra aperta, in questo caso, fino al 30 gennaio. L’8 dicembre cominceranno le favole per bambini: prima tappa all’Augusteo. Jazz in Luce a gennaio. Prevediamo altre attività, ad esempio la Street Band nel rione Carmine, il 21 e 22 dicembre. Poi, il 24 dicembre musica congiunta nei tre mercati di via Piave, via De Crescenzo e via Robertelli, con aperitivo dal mattino fino alle ore 18, per vivere l’attesa del cenone come era una volta. Riproporremo Babbo Natale che viene dal mare, ma stavolta non solo da lì: arriverà anche nella zona orientale, a Piazza San Francesco, poi a Santa Teresa, per un totale di cinque zone della città”. Naturalmente le iniziative sono numerose, poiché ogni associazione ha inteso partecipare all’animazione di questa Salerno luminosa. Si inizierà con i cori di Quest’anno la città di Salerno ospiterà la prima edizione della rassegna corale “L’Avvento risuona d’attesa” dell’Associazione Culturale Estro Armonico, con il primo appuntamento vede protagonisti il pluripremiato coro “Piccoli cantori” (Barcellona Pozzo di Gotto, ME) diretto dal M°Salvina Miano che sarà accolto dal coro “Il Calicanto – voci bianche” diretto dal M° Milva Coralluzzo, il 7 dicembre nella chiesa del Crocifisso. Il secondo è un appuntamento in “assoluta polifonia” grazie alla presenza di cori di conclamata esperienza musicale: il coro “Casella” diretto dal M° Caterina Squillace , il coro “Vox aurea”, diretto dal M° Katia Moscato e il coro “Estro Armonico” diretto dal M° Silvana Noschese. Ancora una volta sarà l’InContro il tema della serata, il 15 dicembre, nella Chiesa di Gesù Redentore in Pastena, per chiudere il 21 dicembre nella Chiesa dell’Annunziata, con il “Gloria” di A. Vivaldi a cura delle formazioni corali dell’Associazione Culturale Estro Armonico (“Il Calicanto – voci bianche e voci giovanili” ed “Estro Armonico”) dirette dai M° Milva Coralluzzo e M° Silvana Noschese) e con la partecipazione dell’Ensemble Lirico Italiano. Da segnalare anche gli eventi solidali come a mani Unite, Cucina Solidale in vari ristoranti della Città, dal 4 al 17 dicembre, la mostra “Libri d’artista e opere su carta” di Antonio Baglivo presso l’archivio di Stato, il Teatro Delle Arti Scuola, con cinque spettacoli dal 5 al 19 di dicembre per Natale d’artista, il Festival Luci d’artista nella Sala San Tommaso, la bella iniziativa dell’Arciconfraternita Maria SS. Del Carmine in Concerto, con sette appuntamenti che sono stati inaugurati il giorno di Santa Cecilia con la Banda Città di Salerno e ospiteranno Cori, Zampogne, concerti strumentali sino al 6 di gennaio, e ancora i Presepi di Sabbia ispirati alla Schola Medica Salernitana che alloggeranno sotto la grande ruota panoramica. “Una città aperta ha concluso il Sindaco Enzo Napoli, che invito tutti ad invadere, le strade e i parchi cittadini in allegria e senza costi, nel pieno senso della festa del Natale, la gioia momentanea di qualche luminaria, di un pranzo con la famiglia e gli amici, di un regalo che riesce ancora a stupire, ma anche la gioia sofferta di chi è consapevole che la speranza può e deve essere per tutti, unitamente al perdono, amore, libertà, pace.