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Murales lungo la scalinata dei Mutilati, omaggio a Gatto

Un progetto riguarda la realizzazione di un’opera pittorica in onore di Alfonso Gatto, famoso poeta e scrittore salernitano del novecento. L’altro, invece, promuove la creazione di percorsi artistico/culturali, le cui indicazioni avverranno attraverso pannelli con codici QR. Per saperne di più, abbiamo incontrato l’assessore al turismo, il dottor Vincenzo Maraio, che ha presieduto entrambi gli eventi:
Assessore, cominciamo con l’opera in onore di Alfonso Gatto, dove sarà realizzata e quando avrà inizio?
L’opera pittorica sarà realizzata presso la scalinata “dei Mutilati” che si snoda tra via Velia e la Piazza Principe Amedeo e avrà inizio la mattina di giovedì 16 ottobre e terminerà il pomeriggio di domenica 19. Il murales sarà realizzato dal vivo, per cui la sua creazione coinvolgerà tutta la città e si concluderà con la scrittura dei versi di Gatto sulle alzate dei gradini della scalinata.
Da chi nasce l’iniziativa?
L’idea nasce dalla fondazione Alfonso Gatto che, attraverso il presidente Filippo Trotta, e con la direzione artistica di Pino Roscigno, ha desiderato rendere omaggio al grande scrittore. Il murales è di Alice Pasquini, artista romana di fama internazionale, la cui collaborazione darà valore a quel posto e lo renderà, oltre che attrattore culturale, anche attrattore turistico.
Invece, l’iniziativa dei percorsi artistico/culturali come nasce?
E’ un’idea nata con le luci di artista, dove abbiamo sperimentato la fruizione delle luci attraverso il QRcode. Siamo riusciti a coinvolgere in quest’esperienza anche i non vedendi e gli ipovedendi, che hanno potuto “vedere” le luci attraverso una loro descrizione sensoriale. Oggi, l’istituto Basilio Focaccia, insieme al progetto Educarti del professore Caronniti e al Laboratorio dei Pensieri Scomposti, amplia il Qr code a tutti gli attrattori culturali e turistici.
Questo vuol dire che il turista a Salerno saprà già come muoversi?
Sì! Ci vorrà un po’ di tempo ma, chiunque arriverà a Salerno, con un semplice smartphone, potrà muoversi autonomamente nella città cogliendone tutti i punti di interesse. Il progetto, inoltre, coinvolge i ragazzi: l’istituto Focaccia, ad esempio, insieme al prof Caronniti, ha già realizzato un video, l’istituto d’arte si occuperà della grafica ed il liceo linguistico Regina Margherita contribuirà a tradurre il servizio anche in altre lingue.