Motivi disciplinari: Troianiello a casa Rischia il taglio - Le Cronache
Salernitana

Motivi disciplinari: Troianiello a casa Rischia il taglio

Motivi disciplinari: Troianiello a casa Rischia il taglio

di Fabio Setta SALERNO. Gennaro Troianiello non è stato convocato per la gara di questa sera a Bari. Nel quadro generale di emergenza la notizia non è passata certo inosservata. Dalla Salernitana non è trapelato nulla in merito. Nella “conferenza stampa” prepartita, Torrente ha parlato di Pollace, che si sarebbe infortunato nel corso della settimana, ma non di Troianiello. A conferma del fatto che in termini di comunicazione la Salernitana non brilla. Come ultimamente in campo verrebbe da dire. Certamente non è questo il modo migliore per fidelizzare i tifosi, farli innamorare della squadra e averli poi il sabato allo stadio. Invece il silenzio, gli allenamenti a porte chiuse non solo creano distacco dalla tifosera ma alimentano anche voci, dubbi e insinuazioni, di cui Torrente e la squadra farebbero volentieri a meno. Dalla notte brava al mancato rispetto del regolamento interno, le ipotesi circolate non hanno trovato conferme né smentite. Resta il fatto che questa sera a Bari, Troianiello non ci sarà. E in questa ridda di ipotesi non è neppure da escludere una clamorosa rescissione del contratto. Per liberare magari un posto nell’elenco dei diciotto. E qui si apre il secondo giallo, quello della lista. Bernardini ha di fatto occupato il diciottesimo posto, quello lasciato libero da Nalini. Torrente aspettava l’esterno nei prossimi giorni, massimo dieci. E invece la situazione oltre che oscura resta ignota. Come sta veramente Nalini, addirittura convocato per la partita di Lanciano? Se Tuia sembra avviato verso il recupero, secondo indiscrezioni e spifferi vari raccolti, questo degli infortuni è un altro giallo. Poco o nulla si sa ad esempio sulle condizioni di Umberto Eusepi. Una situazione poco chiara, forse confusa che di sicuro non aiuta la squadra, Torrente in primis, e lascia perplessi i tifosi. Almeno quegli altri 10mila che secondo Lotito mancano all’appello.