Milanese: Questa sera si ufficializza il candidato sindaco della coalizione di centrodestra - Le Cronache
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Milanese: Questa sera si ufficializza il candidato sindaco della coalizione di centrodestra

Milanese: Questa sera si ufficializza il candidato sindaco della coalizione di centrodestra

di Erika Noschese

 

Già questa sera, al massimo domani, la coalizione di centrodestra avrà il suo candidato sindaco. Ne è sicuro Guido Milanese, vice coordinatore regionale di Forza Italia che si dice particolarmente fiducioso per questa tornata elettorale tanto attesa che vede la sinistra, e il centro sinistra, spaccato grazie alla candidatura della dirigente scolastica dell’Alfano I, Elisabetta Barone. Questa sera, infatti, dovrebbero riunirsi – salvo cambiamenti dell’ultimo minuto – i vertici regionali di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Udc per fare sintesi sui candidati sindaci nelle città di Salerno, Caserta e Benevento, dopo la candidatura del magistrato Catello Maresca a Napoli. Alla luce dell’incontro che si terrà domani (oggi per chi legge ndr) tra i vertici regionali, qual è attualmente la situazione nel centrodestra? “Dunque, i vertici regionali si incontreranno nei prossimi giorni, probabilmente già domani (oggi per chi legge ndr) per decidere eventualmente di andare, l’intera coalizione unita, esprimendo – a seconda delle città chiamate al voto – il candidato di Forza Italia, della Lega e di Fratelli d’Italia. Una distribuzione equa ma il principio fondante è che si vada uniti”. Se i vertici regionali dovessero confermare Zinzi a Caserta, a Salerno si potrebbe andare con Michele Sarno. Ci sono un po’ di fibrillazioni interne ai partiti, soprattutto in Forza Italia e Lega. C’è un rischio per la coalizione? “Io ritengo che, di fronte all’unità della coalizione, non si debba arroccare sui nomi, sono tutti spendibili e validi. Non bisogna arroccare sui singoli nomi ma trovarne uno e gli altri hanno il dovere di fare il passo indietro. La politica è fatta in questo modo: chi riesce a fare anche un passo indietro nel momento giusto, per l’unità e il bene collettivo, ha altri spazi e altri momenti nei quali esprimersi e trovare la giusta soluzione”. L’ipotesi Antonio Cammarota è ancora in ballo. Crede si possa chiudere il cerchio già al termine dell’incontro? Intanto, martedì una nuova visita di Matteo Salvini a Salerno. “Certamente. Noi abbiamo una situazione ben definita: il leader della Lega sarà in provincia di Salerno ed è un momento importante per il centrodestra. Tra domani e dopodomani avremo la definitiva consacrazione del candidato del centrodestra. D’altro canto, per quel che ci risulta, abbiamo anche una spaccatura importante nel campo della sinistra, laddove c’è la Barone che rappresenta un mondo di centro sinistra che sta aggregando molto: questo significa che, a questo punto, ci sono tre forze importanti in campo e si gioca per il ballottaggio, al 99%. Quella convinzione iniziale che i giochi fossero già fatti ma così non è; naturalmente, si va verso un possibile ballottaggio laddove si giocherebbe la vera partita”. Elisabetta Barone è l’unico candidato donna, un momento importante la città capoluogo. Crede che questo possa favorire la sua campagna elettorale? “E’ chiaro che il centrodestra aspira ad andare al ballottaggio. Naturalmente, le percentuali assegnate in funzione dei sondaggi politici ci danno numeri da ballottaggio. Poi, è chiaro che la Barone è una donna, una persona per bene, rappresenta il mondo cattolico e di centro: la sinistra ha creato un grande movimento attorno alla sua candidatura e questo racconta un dato fondamentale: c’è un mondo di sinistra che non si riconosce più nella leadership deluchiana e vuole un cambiamento. È una espressione anti sistema, rispetto ai dati regionali e locali e ci mette nelle condizioni di giocare una partita che sembrava meno giocabile ma non è così”. La partita è ancora aperta, nulla è stato ancora scritto… “Assolutamente sì, oggi più che mai”.