Mcl, due salernitani al vertice - Le Cronache
Attualità

Mcl, due salernitani al vertice

Mcl, due salernitani al vertice

I salernitani Maria Rosaria Pilla e Massimo Staglioli, sono stati eletti rispettivamente presidente e vicepresidente regionale del Movimento Cristiano Lavoratori, un’associazione che si occupa di solidarietà e di promozione sociale, (a Salerno conta oltre 350 soci e più di mille in tutta la provincia), durante il XII Congresso Regionale dell’Mcl, che si è tenuto al Museo Diocesano di Napoli. «In quarant’anni di vita del Movimento Cristiano Lavoratori, non si era mai verificato che due salernitani ricoprissero queste importanti cariche e che venissero riconfermati dopo quattro anni. Anche i delegati delle altre città campane hanno riconosciuto il nostro lavoro e ci hanno rieletto all’unanimità», ha spiegato orgoglioso il Salernitano Doc Massimo Staglioli. I due eletti, che ricoprono anche la carica di presidente provinciale (Pilla) e vicepresidente provinciale, (Staglioli, che è anche presidente del Circolo Mcl “Salernitani DOC”) , insieme ad altri dieci delegati salernitani: Antonietta Montefusco, Gaetano Gioia, Sabato De Filippo, Antonio Verde, Giuseppe Cusumano, Giovanna Sada, Giancarlo Fausto, Ada Solimo e Luigi Gambero, il 21- 22 e 23 marzo, insieme agli altri delegati campani e di altre regioni, eleggeranno a Roma, presso l’Hotel Ergife, i vertici nazionali del Movimento Cristiano dei Lavoratori e tutti i membri del Consiglio Nazionale. In occasione del Congresso Regionale, è stato organizzato anche un convegno dal titolo:”MCL per un’ economia al servizio dell’uomo: il lavoro primo fattore di ripresa” al quale hanno partecipato anche il governatore della Regione, l’onorevole Stefano Caldoro e il Vicario del Vescovo Crescenzio Sepe. Il convegno presieduto dal Vicepresidente nazionale dell’MCL, Antonio Di Matteo, ha visto tra i relatori: l’avvocato Maria Rosaria Pilla, Presidente Regionale dell’Mcl, che nel suo intervento ha parlato della centralità dell’uomo all’interno dei processi produttivi e del rispetto della sua dignità:«E’ necessario che l’economia sia posta a servizio dell’uomo e non viceversa. I principi fondamentali che il Movimento Lavoratori ritiene da sempre prioritari sono il lavoro, la famiglia, le riforme e la costruzione di una società solidale che abbia maggiore attenzione alle nuove povertà e alle questioni dell’immigrazione, della giustizia sociale, della partecipazione e del Welfare»; il professor Giuseppe Acocella, coordinatore della V Commissione Welfare del Cnel, ha confermato che la scienza economica, ritenuta la scelta più razionale per i destini del mondo, si è rivelata illusoria:«La crisi ha messo in luce come un’economia orientata solo al profitto, penalizza le finalità stesse dell’Economia che dovrebbe essere orientata a migliorare la condizione umana. Gli orientamenti dell’economia, invece, devono mettere al centro la condizione degli esseri umani. Il lavoro deve diventare l’elemento centrale della costruzione del benessere e della crescita economica»; Mario Di Costanzo, responsabile della Scuola di Formazione e Politica della Diocesi di Napoli; il giornalista Rai Guido Pocobelli Ragosta, segretario regionale dell’Ucsi; Adriano Giannola, presidente Svimez; Lina Lucci, segretario generale Cisl Campania e Maria Grazia Sampietro, direttore Inps Campania che concordi hanno sottolineato la necessità di realizzare le giuste riforme necessarie per garantire la democrazia e la giustizia sociale.

Aniello Palumbo